La seconda giornata del nuovo Mondiale per Club ha regalato tanti gol e risultati netti in due match, mentre negli altri due la tensione tattica ha avuto la meglio. Il Bayern Monaco ha lanciato un segnale fortissimo alle rivali travolgendo l’Auckland City con un impressionante 10-0, candidandosi come squadra favorita nel Gruppo C.
Il Paris Saint-Germain ha confermato di essere la squadra da battere asfaltando l’Atletico Madrid per 4-0, mentre nello stesso girone il Botafogo ha espugnato Seattle superando di misura i Sounders per 2-1, raggiungendo così i parigini a 3 punti in testa al Gruppo B.
Più equilibrata la sfida tra Palmeiras e Porto, che si è chiusa a reti inviolate dopo 90 minuti intensi con occasioni non concretizzate da ambo le parti: nel Gruppo A, dopo il primo turno di partite, tutte le squadre sono appaiate a 1 punto in classifica.
Risultati seconda giornata
| Partita | Risultato |
| Bayern Monaco – Auckland City | 10-0 |
| PSG – Atletico Madrid | 4-0 |
| Palmeiras – Porto | 0-0 |
| Botafogo – Seattle Sounders | 2-1 |
Bayern Monaco-Auckland City 10-0: un monologo tedesco senza appello
L’esordio del Bayern Monaco al Mondiale per Club non ha lasciato spazio a interpretazioni: 10-0 all’Auckland City in una gara dominata sin dal primo minuto. A Cincinnati, i campioni di Germania hanno messo in chiaro le gerarchie già nei primi 22 minuti, chiudendo virtualmente il match con quattro reti firmate da Coman (6′, 22′), Boey (18′) e Olise (20′).
Il divario tecnico è stato da subito imbarazzante, e anche nel prosieguo i tedeschi continuano a colpire con regolarità. Muller ha siglato il quinto gol al 45′, seguito da un’altra rete di Olise nel recupero per il 6-0 che ha mandato le squadre all’intervallo.
Nella ripresa, Kompany ha ruotato la rosa inserendo Musiala, che si è preso la scena con una tripletta: destro preciso al 67′, rigore trasformato al 73′ e opportunismo all’84’ su errore clamoroso in costruzione degli avversari.
A chiudere la goleada è stato ancora l’intramontabile Muller, con una spettacolare sforbiciata all’89’ per il definitivo 10-0.
Il Bayern è salito così in testa al Gruppo C, candidandosi fin da subito come una delle grandi favorite per il titolo.
PSG-Atletico Madrid 4-0: dominio totale dei campioni d’Europa
Al Rose Bowl di Pasadena, il Paris Saint-Germain ha confermato l’eccellente stato di forma visto in Champions League, annichilendo l’Atletico Madrid con un secco 4-0.
Il match si è sbloccato al 19’, grazie a una manovra corale che ha portato Fabian Ruiz al gol su assist di Kvaratskhelia. Sempre il georgiano è stato l’uomo chiave anche nel raddoppio, lanciando Vitinha al 46’ per il 2-0 al termine di un perfetto contropiede.
L’Atletico, schiacciato dal possesso parigino, ha cercato una reazione sterile. Al 57’, Julian Alvarez ha virtualmente riaperto la partita con un diagonale vincente, ma il VAR è intervenuto annullando il gol per un precedente fallo su Doué.
Per la prima volta in una competizione ufficiale della FIFA il pubblico, allo stadio e davanti alla tv, ha ascoltato in diretta la spiegazione vocale dell’arbitro Kovacs, che ha sancito l’annullamento.
Nel finale, Lenglet ha lasciato i Colchoneros in dieci per doppia ammonizione al 77’ e il PSG ne ha approfittato per calare il poker: prima Mayulu ha firma il tris all’87’ e infine Kang-in Lee ha trasformato il rigore del 4-0 al 97’, ancora dopo revisione VAR.
Luis Enrique, probabilmente il miglior allenatore del mondo in questo momento, ha portato così i suoi a quota tre punti nel Gruppo B, mentre l’Atletico di Simeone, l’allenatore più pagato al mondo (34 milioni dii euro l’anno), ha incassato una pesantissima lezione di calcio, come è successo all’Inter nella Finale di Champions due settimane fa.
Palmeiras-Porto 0-0: grande intensità, nessun gol
Palmeiras e Porto si sono spartite la posta nel secondo 0-0 del Gruppo A, al termine di una partita giocata a ritmi elevati, ma senza la zampata decisiva. I portieri Weverton e Claudio Ramos sono stati protagonisti assoluti, mantenendo inviolate le rispettive porte con interventi decisivi.
Il Porto è partito forte sfiorando il vantaggio con Joao Mario, mentre il Palmeiras ha risposto sfiorando la rete con una magia di Estevão.
Il match si è però spento per lunghi tratti, complice la specularità tattica dei due 3-4-2-1, salvo riaccendersi nel finale del primo tempo: doppia occasione per Omorodion e ancora Estevão, ma senza esito.
Nella ripresa si sono susseguite altre opportunità, con ancora i due portieri protagonisti: Ramos ha salvato su Murilo e Lopez, mentre Weverton ha negato il gol a Fabio Vieira.
La miglior occasione è capitata sui piedi di Richard Rios, ma il portiere portoghese si è superato con una doppia parata e il successivo salvataggio sulla linea. Il match è terminato così senza reti, lasciando il Gruppo A ancora apertissimo.
Botafogo-Seattle Sounders 2-1: vittoria sofferta in trasferta per i brasiliani
Al Lumen Field di Seattle, il Botafogo ha espugnato il campo dei Sounders imponendosi per 2-1, in una gara dai due volti. I brasiliani hanno dominato la prima frazione grazie al ritmo e alle palle inattive: al 28’ Jair Cunha ha portato avanti i suoi con un colpo di testa su corner, seguito al 44’ dal raddoppio di Igor Jesus, ancora su calcio d’angolo.
Nella ripresa, però, il Botafogo è calato fisicamente e i Sounders sono rientrati in partita con l’ingresso dell’ispirato Pedro De La Vega. Dopo alcune occasioni sprecate, al 75’ è arrivato il gol che ha riaperto il match: Roldan ha concluso dal limite e la deviazione involontaria di Igor Jesus ha ingannato il proprio portiere, per il 2-1.
Gli ultimi minuti sono stati un assedio statunitense: Seattle ha sfiorato il pareggio più volte, mentre i brasiliani hanno fallito il colpo del ko con Cuiabano. Alla fine il Botafogo ha resistito e, insieme al PSG, guida ora il Gruppo B.
Classifiche dopo la seconda giornata
Gruppo A
| Squadra | Punti |
| Palmeiras | 1 |
| Porto | 1 |
| Inter Miami | 1 |
| Al-Ahly | 1 |
Gruppo B
| Squadra | Punti |
| PSG | 3 |
| Botafogo | 3 |
| Atletico Madrid | 0 |
| Seattle Sounders | 0 |
Gruppo C
| Squadra | Punti |
| Bayern Monaco | 3 |
| Benfica | 0 |
| Boca Juniors | 0 |
| Auckland City | 0 |
