Firenze si prepara a riabbracciare uno dei suoi figli calcistici più amati. Venerdì 22 marzo lo stadio Artemio Franchi ospiterà il “Pepito Day”, la festa dedicata a Giuseppe Rossi. Un evento pensato per celebrare la carriera di un attaccante che, nonostante i tanti infortuni, ha saputo lasciare un segno profondo nel calcio italiano e internazionale. Un giocatore capace di raccontare, in poco più di 1,73 metri, una storia di talento purissimo e resistenza fuori dal comune. La sua, più che una carriera, è stata una lunga corsa a ostacoli, con il pallone sempre incollato al piede sinistro.
Il parterre di ospiti che scenderà in campo per lui è di quelli che al Franchi non si vedevano da tempo. Claudio Ranieri, il primo a credere in lui quando era appena maggiorenne al Parma, tornerà ad allenarlo per un giorno. Ci saranno Daniele De Rossi e Fabio Grosso, campioni del mondo con l’Italia nel 2006, e vecchi compagni di Nazionale. E poi Salvatore Sirigu, Mati Fernandez, Emiliano Viviano e Mario Gomez, simboli di una Fiorentina che ha provato a sognare in grande. A questi si aggiungeranno Marcos Senna e Joan Capdevila, due pilastri del Villarreal dei tempi d’oro, quello che Pepito trascinava a suon di gol prima che il ginocchio facesse il suo solito scherzo.
Rossi ha fatto innamorare Firenze senza bisogno di troppe parole. Arrivò in viola nell’estate del 2012, quando il ginocchio sinistro era già un enigma ortopedico più che una garanzia. Eppure, nel gennaio del 2014, bastarono 14 gol in 18 partite per far tornare il Franchi un posto dove si veniva per sognare. Memorabile la tripletta alla Juventus, con la rimonta da 0-2 a 4-2 che ancora oggi rappresenta uno dei ricordi più nitidi e felici degli ultimi vent’anni di calcio fiorentino. Poi di nuovo il buio: lesione al crociato e un’altra lunga sedia in tribuna. Ma il legame con la città non si è mai spezzato.
Il “Pepito Day” è anche questo: un atto di riconoscenza collettiva. L’evento è organizzato da Oltre Consulting insieme alla Fiorentina, con il patrocinio del Comune e il sostegno di Regione Toscana e Toscana Sportiva. In programma c’è un’amichevole tra amici e vecchi compagni, ma anche spettacolo, musica e tradizioni fiorentine. Al Franchi si esibiranno gli Street Clerks e sfilerà il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, con tanto di Calcio Storico. La giornata si chiuderà con la partita delle 18, che DAZN trasmetterà in diretta in modalità Freemium.
I biglietti si trovano su Vivaticket, con prezzi popolari: 10 euro per gli adulti, 5 per gli under 10. Rossi sta continuando ad annunciare nuovi ospiti su Instagram (@beppe787), alimentando l’attesa con aggiornamenti e video in cui invita i tifosi a essere presenti. L’hashtag ufficiale è #PepitoDay.
Giuseppe Rossi ha giocato in Italia, Spagna, Inghilterra e negli Stati Uniti. Cresciuto a Clifton, nel New Jersey, e formato nelle giovanili del Parma, è esploso al Manchester United di Ferguson prima di scegliere Villarreal come casa calcistica. Con la maglia della Fiorentina ha segnato 16 gol in 33 presenze in Serie A, ma i numeri dicono poco. Pepito è stato un giocatore diverso, capace di rendere semplice l’impossibile. Quando stava bene, era imprendibile. Quando non stava bene, sapeva farsi aspettare.
Il 22 marzo, Firenze glielo ricorderà.
