Il quarto giorno del Mondiale per Club ha visto l’esordio dell’Inter nella competizione: nella notte italiana, la prima ufficiale di Chivu in panchina è finita 1-1 contro un Monterrey coriaceo e organizzato, lasciando la sensazione di un’occasione sprecata. Ha vinto invece il River Plate, che si è preso la vetta del gruppo E grazie a un netto 3-1 contro gli Urawa Reds. Nello stesso girone, il pari a reti bianche tra Fluminense e Borussia Dortmund ha regalato il primato momentaneo al Mamelodi Sundowns, vittorioso di misura sull’Ulsan Hyundai grazie a Rayners.
Risultati – Quarta giornata
Partita | Risultato |
Fluminense – Borussia Dortmund | 0-0 |
Ulsan Hyundai – Mamelodi Sundowns | 0-1 |
River Plate – Urawa Reds | 3-1 |
Monterrey – Inter | 1-1 |
Monterrey – Inter 1-1: troppa confusione, Chivu parte col pari
Esordio agrodolce per Cristian Chivu sulla panchina dell’Inter, che ha pareggiato 1-1 con il Monterrey nella prima giornata del gruppo E. Una gara dalle due facce: brillante nel primo tempo, confusa e opaca nella ripresa. Al vantaggio dei messicani con un colpo di testa di Sergio Ramos, ha risposto Lautaro Martinez al termine di uno schema su punizione perfettamente eseguito. L’Inter ha dominato per larghi tratti, sciupando però troppe occasioni e rischiando di subire nel finale addirittura il beffardo 2-1 dei messicani.
Entrambi gli allenatori erano all’esordio in panchina e le scelte tattiche hanno influenzato l’andamento della gara. Chivu si è affidato al 3-5-2, mentre il Monterrey si è chiuso con un 5-2-1-2 che ha puntato tutto sul pressing e sulla densità centrale. Dopo un primo tempo promettente, con belle trame offensive e un gol costruito su un buono schema da calcio piazzato, nella ripresa l’Inter ha cambiato assetto con l’ingresso di Luis Henrique e Sucic, ma la mossa si p rivelata un boomerang. Il 3-4-2-1 pensato dal tecnico romeno ha generato solo confusione. I nerazzurri sono andati vicino al raddoppio più volte, soprattutto con Lautaro e Barella, ma sono visibilmente calati nel finale concedendo troppe ripartenze ai messicani e salvandosi nel recupero su un errore di Sucic.
L’Inter ha qualità, ma è lontana dall’essere una squadra fluida. L’intesa tra Lautaro e i nuovi innesti è ancora da costruire. In mezzo al campo si è sentita la fatica di Barella, mentre la catena sinistra con Carlos Augusto è stata la più brillante. Chivu ha portato idee nuove, ma dovrà trovare più equilibrio.
Le parole dei protagonisti:
Chivu: “Ci è mancata lucidità. Abbiamo avuto le occasioni per vincerla ma dobbiamo crescere nella gestione dei momenti della partita.”
Lautaro Martinez: “Non siamo soddisfatti, volevamo vincere. Ma è solo l’inizio, dobbiamo lavorare su questo nuovo sistema.”
Sergio Ramos: “Sapevamo che soffrire era parte del piano. Il gol? Frutto dell’esperienza, e della fiducia dei compagni.”
📋 Tabellino Monterrey – Inter 1-1
Marcatori: 25′ Sergio Ramos (M), 42′ Lautaro Martinez (I)
Ammoniti: Rodriguez (M), Asllani, Barella, Lautaro (I)
MONTERREY (5-2-1-2): Andrada 6,5; Medina 6, Guzman 6,5, S. Ramos 7,5, Arteaga 5,5; Torres 6 (58′ Deossa 7), Rodriguez 5; Canales 7 (89′ Cortizo sv); Chavez 6 (58′ Aguirre 6), Berterame 5,5 (78′ Ambriz 6), Ocampos 6 (89′ Rojas sv). All. Torrent
INTER (3-5-2): Sommer 5,5; Pavard 6 (58′ Luis Henrique 5,5), Acerbi 5, Bastoni 6; Darmian 5,5, Barella 5, Asllani 6 (68′ Sucic), Mkhitaryan 6 (77′ Zalewski 6), Carlos Augusto 7 (68′ Dimarco 5,5); Esposito 6,5 (58′ Thuram 5,5), Lautaro 6. All. Chivu
Fluminense – Borussia Dortmund 0-0: dominio sterile dei brasiliani
Occasioni, ritmo, pressing: il Fluminense ha dominato per larghi tratti, ma ha sprecato troppo. Lo 0-0 contro il Borussia Dortmund ha un sapore amaro per i brasiliani, padroni del campo per 90 minuti ma fermati da un Kobel formato saracinesca e da una mira decisamente da rivedere. I tedeschi, ancora fermi sulle gambe dopo un mese senza gare ufficiali, si sono affidati solo a Brandt e Gittens senza mai impensierire Fabio. Tra le fila del Flu ha brillato Arias, ma le chance sprecate da Everaldo, Nonato e Canobbio hanno lasciato i verdeoro fermi a un punto.
Tatticamente parlando il 4-2-3-1 offensivo di Portaluppi ha schiacciato il Dortmund nella sua trequarti, ma il muro tedesco ha retto, non senza difficoltà e grazie alle polveri bagnate sotto porta degli avversari. Ottima prova del giovane Martinelli in mezzo, mentre Guirassy è rimasto spesso un corpo estraneo.
Ulsan Hyundai – Mamelodi Sundowns 0-1: Rayners decide il gruppo F
Nel deserto di uno stadio vuoto per allerta tornado, il Mamelodi Sundowns ha conquistato tre punti fondamentali battendo 1-0 l’Ulsan Hyundai. È bastata una zampata di Rayners nel primo tempo per piegare i coreani, troppo passivi e incapaci di reagire nella ripresa. I sudafricani hanno dettato i ritmi, mantenendo il possesso e hanno anche avuto le chance per raddoppiare. Con questo successo, guidano ora il gruppo F.
Tatticamente parlando 4-3-3 dei Sundowns si è confermato modello efficace: palleggio fluido, catene esterne veloci e ottima compattezza difensiva. Ulsan opaco, con poche idee e ancora meno gambe.
River Plate – Urawa Reds 3-1: colpi di testa, talento e qualche avviso all’Inter
Nel girone dell’Inter, è partito con il piede giusto il River Plate, che ha superato 3-1 gli Urawa Reds con tre gol di testa. Ha aperto le danze Colidio al 12’, raddoppio di Driussi in apertura di ripresa e sigillo finale di Meza. In mezzo, il momentaneo 2-1 di Matsuo su rigore, che aveva illuso i giapponesi. Spettacolo sugli esterni e brillante regia del giovane Mastantuono: l’Inter è avvisata.
Tatticamente Gallardo ha disegnato un 4-3-3 fluido con continue sovrapposizioni laterali e inserimenti centrali. Urawa fragile nei duelli aerei e poco incisivo nel pressing.
Classifiche provvisorie – Mondiale per Club
Gruppo E
Squadra | Punti | GF | GS | Diff |
River Plate | 3 | 3 | 1 | +2 |
Inter | 1 | 1 | 1 | 0 |
Monterrey | 1 | 1 | 1 | 0 |
Urawa Reds | 0 | 1 | 3 | -2 |
Gruppo F
Squadra | Punti | GF | GS | Diff |
Mamelodi Sundowns | 3 | 1 | 0 | +1 |
Fluminense | 1 | 0 | 0 | 0 |
Borussia Dortmund | 1 | 0 | 0 | 0 |
Ulsan Hyundai | 0 | 0 | 1 | -1 |