Nel tempio del football americano, trasformato per una notte nella capitale mondiale del calcio, il Chelsea si è laureato il Club Campione del Mondo battendo il favoritissimo Paris Saint-Germain con un netto 3-0. Una serata memorabile al MetLife Stadium di East Rutherford, davanti a quasi 80mila spettatori, tra spettacolo, politica e tensione finale.
Stelle in tribuna e show all’americana:
La finale tra Chelsea e PSG ha avuto tutti gli ingredienti del grande evento globale. In tribuna, a rubare la scena, è stato (come anticipato tre giorni fa da ilNewyorkese e SMIT) il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, accompagnato dalla first lady Melania, che è stato accolto da un boato di applausi poco prima dello show musicale. Trump, che ha poi premiato a fine gara i giocatori in campo, ha assistito all’intera partita da un palco d’onore ricco di personalità di spicco del mondo del calcio, tra le quali Galliani, Shevchenko, Del Piero, Matuidi, Chiellini, Ancelotti e Ronaldo Nazário.
Ad aprire la serata ci hanno pensato Robbie Williams e Laura Pausini, protagonisti del pre-match con un duetto ad alto tasso emotivo, prima dell’inno americano. L’intervallo ha regalato un Halftime Show degno del Super Bowl: sul palco si sono alternati J Balvin, Doja Cat e i Coldplay, accendendo il MetLife con uno spettacolo di luci, fuochi e musica.
La partita è stata un dominio Blues:
Contro ogni previsione, il Chelsea di Enzo Maresca ha dominato la Finale con una prestazione impeccabile. I Blues hanno chiuso il primo tempo sul 3-0 e gestito con maturità il secondo, lasciando pochissimo a un PSG irriconoscibile.
La partita è stata subito vibrante. Dopo un inizio aggressivo degli inglesi, al 22’ è stato Cole Palmer a sbloccare il risultato con un sinistro chirurgico dal limite. Lo stesso Palmer ha raddoppiato al 30’, dopo una serpentina degna dei migliori fantasisti, infilando Donnarumma con la stessa precisione del primo gol. Al 43’ è arrivato il tris: Palmer questa volta ha illuminato la scena nella veste di rifinitore e Joao Pedro, solo davanti al portiere, ha segnato con uno scavetto delizioso.
Nel secondo tempo il PSG ha provato a reagire, sfiorando il gol con Dembélé, ma il portiere Sanchez ha salvato tutto. Il Chelsea ha controllato colpendo in ripartenza e sfiorando più volte il poker. All’84’ è arrivata anche l’espulsione di Joao Neves, reo di una scorrettezza su Cucurella a palla lontana, che di fatto ha spento definitivamennte ogni speranza parigina.
Tabellino della partita
CHELSEA-PSG 3-0
Marcatori: 22’, 30’ Palmer (C), 43’ Joao Pedro (C)
Arbitro: Alireza Faghani (Iran)
Chelsea (4-2-3-1): Sanchez; Malo Gusto, Chalobah, Colwill, Cucurella; Caicedo, Enzo Fernandez (60’ Andrey Santos); Palmer, Pedro Neto (76’ Nkunku), Joao Pedro (66’ Delap); James (78’ Dewsbury-Hall).
All.: Enzo Maresca
PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi (73’ Zaire-Emery), Marquinhos, Beraldo, Nuno Mendes; Vitinha, Joao Neves, Fabian Ruiz (73’ Mayulu); Doué (73’ Ramos), Dembélé, Kvaratskhelia (57’ Barcola).
All.: Luis Enrique
Ammoniti: Neto, Caicedo, Malo Gusto, Colwill (C); Nuno Mendes (P)
Espulsi: Joao Neves (P, 84’)
Rissa a fine gara: tensione alle stelle
Il finale della partita ha avuto uno strascico nervoso che ha coinvolto anche i tecnici. A far scattare la miccia è stata un’esultanza giudicata provocatoria da parte di Joao Pedro. Luis Enrique, furioso, ha reagito spingendo l’attaccante del Chelsea. La situazione è degenerata con il coinvolgimento di Donnarumma, altri giocatori e membri dello staff.
A riportare la calma ci ha pensato Maresca, che ha richiamato i suoi all’ordine con fermezza. Nel parapiglia, le telecamere hanno catturato un labiale del tecnico italiano a Donnarumma: “Avete vinto tutto quest’anno, Gigio…”. Una frase che ha contribuito a stemperare il clima. Alla fine, le due squadre si sono allontanate e il Chelsea ha potuto festeggiare in tranquillità.
Le parole dei protagonisti
A fine gara Enzo Maresca si è giustamente goduto il trionfo:
“Non ho parole per descrivere i miei ragazzi. Abbiamo vinto nei primi dieci minuti. Siamo stati intensi, ordinati e feroci nel pressing. Vincere un trofeo così importante contro una corazzata come il PSG ci riempie d’orgoglio”.
Cole Palmer, MVP della serata, ha commentato così:
“Mi piacciono le finali. Ho trovato gli spazi giusti e sono stato preciso. È merito del lavoro fatto con Maresca, ci sta insegnando tantissimo. Siamo giovani, ma abbiamo fame”.
Più riflessivo Luis Enrique, che si è scusato pubblicamente:
“C’era molta tensione e ho sbagliato a intervenire in quel modo. È una situazione che si poteva evitare. Se sarò sanzionato, accetterò la decisione. Dal punto di vista tattico, il Chelsea ci ha messo in difficoltà fin dall’inizio”.