Un altro pezzo di Italia finisce sul New York Times. Spesso bistrattata, la città di Napoli è famosa in tutto il mondo e uno dei luoghi più visitati in Italia. Il New York Times ha dedicato un ampio spazio alle meraviglie partenopee che sono letteralmente in ascesa mettendole però in contrapposizione con i problemi che incontrano i giovani nella stessa città italiana.
La reporter Emma Bubola ha scritto un reportage soffermandosi sull’aspetto contraddittorio della città. Da un lato, è diventata una star internazionale, celebrata per il suo fascino autentico e seducente, immortalata nelle pagine dei romanzi di Elena Ferrante, nelle canzoni come “Everything is Romantic” di Charli XCX e nei post scintillanti di celebrità e turisti su Instagram. Questa Napoli si presenta come un’icona estetica: un mosaico di tradizione e modernità, con i suoi anziani pittoreschi, i vicoli affollati e il romanticismo che si sprigiona dal caos della città
Dall’altro lato, Napoli vive una realtà ben più dura e meno glamour, soprattutto nei suoi quartieri più poveri. Nonostante l’aumento del turismo, la città è afflitta da un elevato tasso di disoccupazione giovanile (43%), lavoro nero, violenza armata e abbandono scolastico. Per molti giovani napoletani, la città non rappresenta un’opportunità, ma una gabbia da cui fuggire.
Il Newyorkese - Numero 4: L'arte di ispirare il mondo
Scopri il quarto numero di "Il Newyorkese", in questo numero: Cristiana Dell'Anna, Gabriele Salvatores, Giorgio Mulè, Chiara Mastroianni, Roberta Marini De Plano, Olga Uebani, Lello Esposito, Federico Vezzaro e molto altro.
Acquista su AmazonQuesta dualità riflette un paradosso tipicamente italiano: Napoli, come molte altre città del Sud Italia, è al tempo stesso un gioiello culturale e una terra difficile da abitare, specialmente per i suoi abitanti più giovani. Mentre gli stranieri si innamorano della sua bellezza, i giovani napoletani sono scoraggiati dalle sue sfide quotidiane.
Napoli, quindi, non è solo una destinazione da sogno, ma anche un monito che invita a riflettere sulle disuguaglianze e sulle difficoltà che molti affrontano al di là delle immagini idilliache condivise sui social media.
La reporter si sofferma sui tanti giovani che hanno perso la vita sul lavoro, nella maggior parte dei casi non essendo in regola, in nero. Un aspetto che evidenza la cattiva amministrazione politica con la presenza anche della camorra che spesso hanno ostacolato i giovani nel lavoro. I crimini sono in aumento, così come sono in aumento le armi tra tanti giovani emarginati italiani. Una situazione che però non finisce su Instagram e TikTok, dove li invece si mette in mostra la bellezza e il fascino di una città che nascondono invece i difetti della città di Napoli, luogo invece pieno di insidie soprattutto per i giovani.