Se amate i piccioni, o almeno avete imparato a conviverci, il nuovo colosso di alluminio che campeggia sull’High Line di New York farà senz’altro al caso vostro. La scultura “Dinosaur” dell’artista colombiano Iván Argote celebra i piccioni come gli abitanti urbani che New York “merita”, suscitando reazioni contrastanti ma sicuramente esilaranti. Il gigantesco piccione, alto quasi cinque metri e pesante una tonnellata, domina l’angolo tra la 10th Avenue e la 30th Street, invitando i passanti a riflettere su chi o cosa meriti davvero un piedistallo nella città dei grattacieli.
Invece di eroi a cavallo, leader o conquistatori, è un umile piccione a ricevere uno spazio monumentale, trasformando un comune “ratto volante” in un simbolo di resilienza. Argote gioca con la monumentalità e rovescia il concetto di chi può essere celebrato, mostrando come anche il banale possa diventare iconico.
Come lui, altri artisti hanno esplorato il tema dei piccioni nella loro arte: Maurizio Cattelan, ad esempio, ha usato i piccioni come provocatori silenziosi nella sua installazione “Others”, dove ha riempito il Palazzo Reale di Milano di piccioni impagliati. Il suo messaggio? Evidenziare la presenza invisibile ma costante di questi volatili, che spesso passano inosservati, ma sono parte integrante della vita cittadina.
Anche Banksy, noto per il suo impegno sociale, ha scelto i piccioni per denunciare l’intolleranza: in un’opera del 2014, ha rappresentato dei piccioni che protestano contro un uccello colorato, simboleggiando la xenofobia contro gli “stranieri”. I piccioni di Banksy diventano portavoce di un messaggio di denuncia, dimostrando come anche i più umili possano portare potenti significati.
Con “Dinosaur”, Argote si inserisce in questa nuova tradizione artistica, ma con uno sguardo rivolto all’identità migrante di New York. Questo colosso di piume e alluminio non è solo una caricatura di un animale comune, ma un omaggio a tutti i “migranti” che hanno reso la città ciò che è. Resilienti, sfrontati, e pronti a “pestare le zampette” pur di restare al proprio posto, i piccioni sono l’immagine di un’energia indomabile e instancabile, tipica dello spirito newyorkese