Parte il 16 ottobre la Festa del Cinema di Roma, uno dei maggiori festival italiani dedicati ai film (e ormai anche alle serie Tv), alla sua diciannovesima edizione, affiancato come sempre dalla sezione parallela Alice nella Città, che si occupa specificamente di giovani talenti ed esordienti.
Sia la Festa che Alice hanno entrambe un concorso ed altre sezioni non competitive, e inaugurano in preapertura il 14 ottobre con l’anteprima italiana di Megalopolis di Francis Ford Coppola negli Studi di Cinecittà di Roma, alla presenza dello stesso Coppola che poi il 15 terrà anche una masterclass.
La Festa assegna i premi alla carriera a Viggo Mortensen e Johnny Depp (nella foto) che saranno presenti con i rispettivi film da registi, il western The Dead don’t Hurt (già uscito in Usa) e Modì, che racconta un momento della vita dell’artista Amedeo Modigliani, interpretato da Riccardo Scamarcio.
Eccovi i (molti) film italiani da tenere d’occhio, partendo dal concorso alla Festa.
Cominciamo con L’albero, opera prima di Sara Petraglia con Tecla Insolia, in prima mondiale, che racconta una ventenne di oggi in cerca di utopie, poi c’è Berlinguer la grande ambizione, di Andrea Segre, con Elio Germano ed Elena Radonicich, biopic del politico italiano negli anni del compromesso storico, sempre in prima mondiale, e ancora L’isola degli idealisti di Elisabetta Sgarbi, dal romanzo di Giorgio Scerbanenco del 1942 che andò perduto ed è stato pubblicato solo nel 2018 dalla Nave di Teseo, protagonisti Tommaso Ragno e (di nuovo) Elena Radonicich, mentre Luca Barbareschi è alla regia di Paradiso in vendita un film curioso ambientato nell’immaginaria isoletta siciliana di Fenicusa (ma in realtà girato nell’eoliana Filicudi) che il governo italiano in bancarotta decide di vendere ai francesi.
Nelle sezioni non competitive segnalo La casa degli sguardi, di e con Luca Zingaretti; Eterno visionario di Michele Placido, con Fabrizio Bentivoglio e Valeria Bruni Tedeschi, che racconta la vita familiare di Luigi Pirandello; il nuovo film di Gabriele Muccino, Fino alla fine, ambientato a Palermo nell’arco di 24 ore; Hey Joe di Claudio Giovannesi con protagonista James Franco; Il treno dei bambini di Cristina Comencini e U.S. Palmese deiManetti Bros. con Rocco Papaleo.
E ancora il primo lungometraggio del duo artistico Masbedo ambientato a Stromboli, già al centro di alcune loro opere e videoinstallazioni; Ciao bambino di Edgardo Pistone, una stori di confine tra l’adolescenza e la vita adulta a Napoli; Natale fuori orario, collaborazione tra il regista Gianfranco Firriolo e il cantautore Vinicio Capossela a metà tra il road movie e il film concerto; Nottefonda di Giuseppe Miale di Mauro con Francesco Di Leva, ancora ambientato a Napoli, Aspettando Re Liar, diretto e interpretato da Alessandro Preziosi e Duse The Greatest di Sonia Bergamasco.
Tra le serie Tv, oltre all’ultima stagione de L’amica geniale (già andata in onda in Usa su HBO); Avetrana – Qui non è Hollywood, di Pippo Mezzapesa, sul delitto di Avetrana e Miss Fallaci di Luca Ribuoli, che racconta la giovane Oriana Fallaci interpretata da Miriam Leone.
Se non bastasse, c’è ancora il ricchissimo programma di Alice nella Città, la cui sezione Panorama Italia è aperta da No More Trouble di Tommaso Romanelli, figlio del velista Andrea scomparso in mare 25 anni fa, mentre tra le proiezioni speciali segnalo 100 di questi anni che celebra il centesimo compleanno dell’Archivio Luce con un film a episodi diretto da Michela Andreozzi, Max Bruno, Claudia Gerini, Edoardo Leo, Francesca Mazzoleni, Rocco Papaleo e Sydney Sibilia e Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri, storia di Andrea Spezzacatena, il quindicenne vittima di bullismo morto suicida.
La sezione serie presenta in anteprima la seconda stagione della strepitosa The Bad Guy; Adorazione, tratta dal romanzo di Alice Urciolo con la bellissima Noemi Magagnini e la nuova stagione di La legge di Lidia Poet con Matilda De Angelis.
Tra gli eventi speciali, infine, da non perdere la presentazione del folle volume fotografico Italian Party dei “paparazzi” Letizia Giambalvo e Vitaliano Napolitano (89Books).
