Beetlejuice Beetlejuice debutta al cinema il 5 settembre
Michael Keaton in Beetlejuice Beetlejuice

Beetlejuice Beetlejuice debutta al cinema il 5 settembre

Il sequel del celebre film del 1988 firmato da Tim Burton riporta in sala lo “spiritello porcello” interpretato da Michael Keaton.

Alla Mostra del Cinema di Venezia, alla quale ha appena partecipato come film di apertura fuori concorso, era davvero attesissimo. Ora, dal 5 settembre sarà al cinema. 

Beetlejuice Beetlejuice, l’ultimo lavoro di Tim Burton, è il sequel del film uscito nel 1988 (Beetlejuice) che lo consacrò come genio creativo. 

L’originale vedeva protagonisti Winona Ryder e Michael Keaton, affiancati da Alec Baldwin, Geena Davis e Catherine O’Hara, per raccontare una storia tipicamente “burtonesque” a metà tra il gotico e la comedy. Riassumendola: due coniugi vittime di un incidente diventano fantasmi (sono Baldwin e Davis) e finiscono a dividere la propria casa con un’insopportabile coppia di snob newyorkesi (vivi) e la loro figlia “goth”, Lydia (Ryder).  Per liberarsene evocano il demone Betelgeuse – il nome si pronuncia come “beetlejuice”, che letteralmente significa “succo di scarafaggio”, lo interpreta Keaton – uno spirito dispettoso esperto nello spaventare i viventi, ma nel frattempo scoprono che la ragazza li vede e può aiutarli. Così, dopo tutta una serie di assurde situazioni “esoteriche” – leggendaria la scena in cui i genitori di Lydia e i loro amici vengono “posseduti” e costretti a ballare Banana Boat (Day-O) – finiscono a convivere pacificamente, mentre lo spirito Betelgeuse resta intrappolato nell’aldilà

Il nuovo Beetlejuice Beetlejuice, un sequel, per l’appunto, rimette insieme i vecchi personaggi combinandoli con una nuova storia: ormai adulta Lydia torna nella vecchia casa con la propria figlia adolescente, ma questa inavvertitamente apre un canale per riportare indietro Betelgeuse

Nel film ritroviamo dunque la Ryder e anche Catherine O’Hara che interpretava la sua matrigna, e ovviamente il protagonista Michael Keaton nel ruolo di Betelgeuse. Con loro, nuovi personaggi vivi e morti: Jenna Ortega – già protagonista di Mercoledì, lo spin off della Famiglia Addams diretto da Burton – è la figlia di Lydia, Monica Bellucci la ex moglie di Betelgeuse che dopo aver riassemblato il proprio cadavere lo perseguita, Willem Dafoe un attore di crime defunto e diventato vero poliziotto nell’aldilà, e ci sono ancora Justin Theroux e Danny De Vito in un cammeo. 

A Venezia Burton ha raccontato di non aver mai capito perché il primo Beetlejuice avesse avuto quel grandissimo successo:  «Lavorare a questo sequel per me è stata una cosa molto personale: negli ultimi anni ero rimasto un po’ deluso dall’industria cinematografica, mi ero perso,  e ho capito che se volevo fare qualcosa di nuovo doveva venirmi dal cuore. In questo senso, girare il film è stato energizzante: io ho bisogno di “adorare” quello che faccio, per farlo bene, e ho amato anche molto lavorare con questo cast». 

Va detto tuttavia che le critiche al sequel non sono state entusiaste, soprattutto riguardo alla trama, giudicata un po’ pasticciata e troppo densa di personaggi a cui non riesce a dare spessore. Anche se è innegabile che il genio di Burton sia stato capace di riportarci indietro alla sua poetica originale, confezionando un film molto “tattile” e quasi “vintage” in cui gli effetti speciali sono pochissimi.

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Elisabetta Colangelo

Giornalista italiana ed esperta di cinema, Tv e celeb, collaboratrice da oltre 20 anni dei più importanti gruppi editoriali italiani e internazionali scrive e ha scritto per Grazia, Vanity Fair, GQ, Donna Moderna, Glamour e molte altre testate.

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