Si riaccendono luci e polemiche sul passato di Andrew Cuomo

le nuove rivelazioni su una relazione “emotivamente intima” con Melissa DeRosa e le vecchie accuse di molestie tornano a complicare la corsa dell’ex governatore verso il municipio di New York

La corsa di Andrew Cuomo alla carica di sindaco di New York è entrata in una nuova fase dopo la pubblicazione, da parte del New York Post, di una testimonianza giurata risalente al 2021. Nel documento, un ex collaboratore dell’ex governatore afferma che Melissa DeRosa, storica consigliera e figura centrale della sua amministrazione, gli avrebbe parlato di una relazione «emotivamente intima» con Cuomo. La notizia ha riacceso sospetti e tensioni mai del tutto sopite, proprio mentre Cuomo consolida il suo vantaggio nei sondaggi sulle primarie democratiche.

Il ritorno in politica dell’ex governatore, ufficializzato mesi fa, è stato accompagnato fin da subito da proteste e contestazioni. Gruppi di cittadini, in particolare familiari di persone decedute di Covid nelle RSA, partecipano regolarmente agli eventi pubblici della sua campagna per chiedere conto della gestione della pandemia. Una delle politiche più criticate risale al 2020, quando lo Stato impose alle strutture di accettare pazienti positivi al virus dimessi dagli ospedali.

Accanto a questo fronte di protesta si sono riattivate anche le organizzazioni femministe, che ricordano le accuse di molestie sessuali che nel 2021 costrinsero Cuomo alle dimissioni. Undici donne, molte delle quali ex dipendenti statali, raccontarono comportamenti inappropriati poi confermati da un’indagine dell’ufficio della procuratrice generale Letitia James. Cuomo ha sempre respinto ogni accusa e ha speso milioni di dollari pubblici in spese legali per difendere la propria reputazione.

La recente testimonianza di Josh Vlasto, ex capo dello staff e consigliere informale, riporta in primo piano anche il rapporto con DeRosa. Secondo quanto raccontato da Vlasto, quest’ultima — separata dal marito all’epoca — gli avrebbe parlato di un legame affettivo con Cuomo, pur escludendo una relazione fisica. DeRosa e Cuomo hanno entrambi smentito ufficialmente qualsiasi coinvolgimento sentimentale, definendo la loro vicinanza il risultato di anni di lavoro condiviso durante crisi politiche e sanitarie.

Il team di Cuomo ha reagito con fermezza alla nuova pubblicazione, accusando la procuratrice generale James di usare la “guerra giudiziaria” per danneggiarlo politicamente e favorire Adrienne Adams, attuale presidente del Consiglio comunale e sua potenziale sfidante. «Dopo sette anni di lavoro insieme per New York, il governatore e Melissa erano emotivamente vicini. Lo eravamo tutti, dopo aver affrontato il Covid e tutto il resto», ha detto Rich Azzopardi, portavoce di Cuomo.

Intanto, la campagna si fa sempre più polarizzata. Otto candidati democratici hanno aderito all’iniziativa D.R.E.A.M. — “Don’t Rank Eric or Andrew for Mayor” — per contrastare la forza elettorale dei due candidati più noti, Cuomo e il sindaco uscente Eric Adams. Il sistema di voto a preferenza multipla consente agli elettori di classificare fino a cinque nomi sulla scheda elettorale, aprendo a strategie coordinate tra candidati minori.

Nonostante le controversie, Cuomo resta in testa ai sondaggi e i suoi sostenitori continuano a presentarlo come l’unico candidato con esperienza e risultati concreti. Durante il suo mandato da governatore, New York ha legalizzato il matrimonio egualitario, aumentato il salario minimo e avviato la ricostruzione dell’aeroporto LaGuardia.

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