Si è conclusa con un nulla di fatto la riunione dei parlamentari democratici di questa mattina, indetta per discutere la candidatura di Joe Biden alla Casa Bianca. La discussione pare invece aver semplicemente accentuato le divisioni nel partito, tra chi chiedeva ancora il ritiro della candidatura dopo la performance imbarazzante durante il dibattito con Trump e chi, invece, ha fatto marcia indietro, assicurando il proprio sostegno all’attuale Presidente.
Tra questi ultimi spicca, soprattutto, la deputata Alexandria Ocasio-Cortez, che ha dichiarato di aver avuto un confronto con Biden dopo il quale ha deciso di rivedere la propria posizione e sostenere la sua candidatura. Più in generale, comunque, sembra che a mettere tutti d’accordo sia stata un’unica cosa: non c’è nessuno che possa concretamente sostituire Biden.
Una scelta obbligata, quindi, più che una decisione. Ma comunque la spaccatura all’interno del partito rimane: molti temono che le difficoltà di Biden emerse durante il dibattito possano ripresentarsi anche al prossimo appuntamento del 5 novembre, che risulta un appuntamento cruciale, in quanto si tratta dell’ultimo step per permettere ai democratici di eleggere quanti più parlamentari possibili nei distretti, riottenendo una maggioranza alla camera che per ora è ad appannaggio dei Repubblicani.
Intanto, nel tentativo di girare il coltello nella piaga, è notizia di oggi che Trump ha sfidato doppiamente Biden ad un ulteriore dibattito televisivo e ad una sfida di golf. Il candidato repubblicano, forte del vantaggio post dibattito alla CNN e consapevole dei deficit mostrati dall’avversario, ha provato a “blindare” la sua vittoria: i due, infatti, si erano punzecchiati proprio sulle rispettive abilità sul campo da golf, e ora Trump vuole davvero una sfida sul prato. La posta in palio è una donazione di 1 milione di dollari da parte del perdente ad un’associazione scelta dal vincitore.