Un ragazzo di 16 anni è stato arrestato per aver aggredito un coetaneo afroamericano

La polizia dice che l’aggressione, avvenuta in una stazione della metropolitana di Brooklyn, è stata motivata da odio razziale e che il caso è ora seguito dalla task force per i crimini d’odio

Un ragazzo di 16 anni è stato arrestato e formalmente accusato di crimini d’odio dopo un’aggressione a sfondo razziale avvenuta lunedì mattina nella stazione della metropolitana di Coney Island-Stillwell Avenue, a Brooklyn. La vittima, anch’essa di 16 anni, stava andando a scuola quando è stata assalita da un gruppo di persone che lo ha preso a pugni e calci, insultandolo con frasi razziste e portandogli via una scarpa.

Secondo la polizia, l’aggressione è avvenuta intorno alle 8 del mattino. Non sono state rese note le generalità del giovane aggredito, un ragazzo afroamericano. Una portavoce del dipartimento ha confermato che l’episodio è stato subito segnalato alla Hate Crimes Task Force, l’unità specializzata che si occupa di reati motivati da odio razziale, religioso o sessuale.

Il presunto aggressore è stato arrestato mercoledì e dovrà rispondere di cinque capi d’accusa, tra cui rapina aggravata dall’odio e aggressione di gruppo aggravata dall’odio di secondo grado. La polizia non ha fornito dettagli sull’identità né sull’etnia del ragazzo incriminato. L’indagine resta aperta e non si esclude il coinvolgimento di altri giovani nel pestaggio.

L’episodio arriva in un momento in cui i crimini d’odio registrati nella rete metropolitana di New York sono in calo, secondo le statistiche del NYPD: nel 2024 si è registrato un -32% rispetto all’anno precedente. Nonostante ciò, la percezione di insicurezza tra i passeggeri resta elevata: solo il 56% degli utenti ha dichiarato di sentirsi al sicuro durante gli spostamenti, secondo un sondaggio pubblicato a gennaio.

Negli ultimi mesi si sono verificati numerosi episodi violenti apparentemente casuali. Lo scorso dicembre, nella stessa stazione di Coney Island, una donna di 57 anni, Debrina Kawam, è morta dopo essere stata data alle fiamme mentre si trovava su un treno fermo. Poco dopo, un altro passeggero è stato spinto sui binari nella stazione di 18th Street a Manhattan: è sopravvissuto per poco.

Per far fronte all’aumento degli attacchi, lo scorso anno la governatrice Kathy Hochul ha ordinato il dispiegamento di 1.000 membri della Guardia Nazionale nelle stazioni, affiancati da agenti della Polizia di Stato e della M.T.A. Il commissario Jessica Tisch ha inoltre riassegnato centinaia di agenti da incarichi d’ufficio al pattugliamento, consentendo la presenza di almeno due agenti su ogni treno durante la notte.

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