Un ragazzo di 14 anni, Caleb Rios, è morto venerdì mattina dopo essere stato trovato privo di sensi con multiple ferite da coltello al petto vicino a un edificio nel quartiere di Mott Haven, Bronx. La tragedia si è consumata intorno alle 9:30, quando la polizia, allertata da una chiamata al 911, ha scoperto il corpo del giovane vicino al numero 300 di East 138th Street. Caleb viveva a poca distanza, in un complesso residenziale gestito dalla New York City Housing Authority. Trasportato d’urgenza al Lincoln Hospital, per lui non c’è stato nulla da fare.
Le forze dell’ordine stanno indagando sull’episodio, che potrebbe essere legato a un conflitto tra gang o a una lite degenerata. Al momento, non sono stati effettuati arresti, ma gli investigatori stanno analizzando ogni pista utile. Una scarpa abbandonata e una macchia di sangue visibile sul marciapiede vicino alla stazione della metropolitana Third Avenue-138th Street sono tra gli indizi lasciati sulla scena del crimine, ora sotto stretta osservazione.
Jacob Rios, il padre della vittima, ha descritto Caleb come un ragazzo premuroso e affettuoso, un giovane “meraviglioso” la cui vita è stata spezzata troppo presto. Intanto non è un momento facile per New York, scossa dalla violenza giovanile: Caleb è il terzo adolescente ucciso nei primi dieci giorni del 2025, dopo la morte di altri due diciassettenni a Bronx ed East Harlem la scorsa settimana. Le autorità sono preoccupate per l’escalation di episodi legati a gang e conflitti tra giovani, che hanno visto aumentare tensioni e insicurezza nelle strade della città.