Quindicenne ucciso a Brooklyn con un colpo d’arma da fuoco alla testa, indaga la polizia

Nello stesso edificio di Brooklyn è stato colpito anche un sedicenne alla spalla, che però è fuori pericolo: non sono ancora chiare le cause e se ci sia un collegamento tra gli episodi

Martedì pomeriggio un ragazzo di 15 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco nell’atrio del suo palazzo, un complesso residenziale di East Flatbush, a Brooklyn. La polizia ha trovato la vittima, Heath Campbell, con una ferita da arma da fuoco alla testa. Un altro ragazzo di 16 anni è stato ferito alla spalla ed è stato trasportato in ospedale in condizioni stabili. Non è ancora chiaro se ci sia un collegamento tra i due episodi, avvenuti all’interno dello stesso edificio.

Secondo le autorità, gli agenti sono intervenuti poco dopo le 15:00 in seguito a una chiamata d’emergenza. Campbell si trovava nell’atrio del Rutland Road Houses, un complesso con oltre 400 appartamenti. Il secondo ragazzo ferito è stato trovato al terzo piano. Al momento non ci sono stati arresti e la polizia ha detto che sta ancora indagando.

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Mercoledì sera, davanti all’ingresso del palazzo, è stata organizzata una veglia per ricordare Campbell. Sua madre, Joy Smith, ha detto che il figlio stava parlando con alcuni amici nell’atrio quando è stato colpito. «Si è fermato a chiacchierare e non è mai riuscito a salire in casa», ha raccontato.

Louis Straker Jr., presidente del 67th Precinct Clergy Council, un gruppo locale contro la violenza, ha detto che nel complesso abitano molti ragazzi e che servirebbero più spazi sicuri per loro. «Vorremmo centri comunitari e altre attività che possano tenerli impegnati», ha detto. Leonardo Mason, responsabile della gestione dell’edificio, ha raccontato di aver sentito gli spari dal suo ufficio. «È traumatico. Un quindicenne… è terribile», ha detto.

Chrisella Evans, una residente del complesso, ha raccontato di aver sentito gli spari e delle urla provenire dall’atrio. «Ho visto un ragazzo coperto di sangue correre verso l’ascensore», ha detto. Alcuni abitanti della zona hanno espresso preoccupazione per la sicurezza del quartiere, dove episodi di violenza non sono rari. Intanto, la polizia sta continuando le indagini per ricostruire l’accaduto e individuare il responsabile.

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