Un’esplosione avvenuta sabato mattina a bordo di una chiatta per il trasporto di liquami ha causato la morte di un operaio nei pressi dell’Upper Manhattan. La tragedia si è verificata intorno alle 10:30 nel tratto del fiume Hudson antistante il North River Wastewater Resource Recovery Facility, un impianto di trattamento delle acque reflue situato poco lontano dalla Henry Hudson Parkway, all’altezza della 138ª strada. Secondo quanto riferito dai Vigili del Fuoco, l’uomo si trovava a bordo della chiatta insieme ad altri due colleghi per un’operazione di routine legata allo smaltimento dei liquami.
Uno dei compartimenti della chiatta, che conteneva rifiuti organici non ancora trattati, è improvvisamente esploso, scaraventando uno dei lavoratori in acqua. L’uomo è rimasto incastrato tra lo scafo e il molo, riportando ferite poi risultategli fatali. Gli altri due dipendenti sono stati trasportati in ospedale in condizioni stabili. David Simms, vice capo dei Vigili del Fuoco, ha precisato che la causa dell’esplosione non è stata ancora accertata, ma potrebbe essere collegata a operazioni di saldatura o taglio – attività note come hot work – che generano fiamme o scintille.
Sulla scena sono intervenute diverse agenzie cittadine, tra cui la Guardia Costiera degli Stati Uniti, la Protezione Civile di New York e l’unità hazmat dei Vigili del Fuoco, specializzata nella gestione di materiali pericolosi. La fuoriuscita di liquami sulla chiatta non ha causato, secondo le prime valutazioni, danni ambientali né interruzioni del servizio. Lo ha confermato un portavoce del Dipartimento per la Protezione Ambientale di New York (DEP), l’ente che gestisce gli impianti di depurazione della città.
Il sindaco Eric Adams ha espresso cordoglio per la morte del lavoratore, escludendo al momento qualsiasi sospetto di condotta criminale. «Siamo vicini alla sua famiglia, ai suoi amici e colleghi in questo momento doloroso», ha dichiarato Adams. «La sicurezza e il benessere della forza lavoro della nostra città, e di tutti i newyorkesi, sono sempre la nostra priorità». Il dipendente deceduto lavorava da 33 anni per il Bureau of Wastewater Treatment. Rohit T. Aggarwala, commissario del DEP, ha definito la sua scomparsa una perdita grave per l’intero dipartimento: «Era un membro stimato ed esperto, la sua carriera rappresenta un esempio di impegno per la nostra missione».
Il North River Facility è uno dei 14 impianti di trattamento delle acque reflue attivi a New York e serve centinaia di migliaia di residenti del lato ovest di Manhattan. Gli impianti di questo tipo sono essenziali per il funzionamento quotidiano della città: raccolgono e trattano le acque reflue provenienti da case, uffici e industrie, restituendole all’ambiente in condizioni di sicurezza. Non è la prima volta che l’impianto risulta coinvolto in un incidente grave: nel 2011, un incendio danneggiò profondamente la struttura, causando lo sversamento di liquami non trattati nei fiumi Hudson e Harlem.