Guidare a New York richiede attenzione, ma dall’inizio del 2026 ne richiederà ancora di più. I conducenti si troveranno infatti ad affrontare una riforma del sistema dei punti, attesa per febbraio, che andrà a modificare la soglia di sospensione della patente, ma anche il modo in cui le infrazioni vengono conteggiate: questo renderà più rapido l’accumulo di penalità e, dunque, più semplice vedersi ritirata o sospesa la licenza di guida.
Il Dipartimento dei Veicoli a Motore (DMV) potrà infatti intervenire con la sospensione della patente raggiungimento di 10 punti in 24 mesi, invece degli attuali 11 punti in 18 mesi. Cambieranno, dicevamo, anche i punteggi associati a diverse violazioni e, soprattutto, entrano nel sistema infrazioni che prima non producevano punti.
Tra i principali cambiamenti:
- Velocità fino a 10 mph oltre il limite: da 3 a 4 punti.
- Uso del cellulare alla guida: da 5 a 6 punti.
- Guida spericolata : da 5 a 8 punti.
- Guida con fari o fanali rotti: ora vale 1 punto.
- Inversione di marcia illegale: 2 punti.
- Mancata precedenza ai pedoni: punti maggiorati.
Infrazioni legate ad attrezzature e comportamenti che prima non rientravano nel calcolo dei punti – come luci inefficaci o ostruzioni al traffico – saranno ora incluse nel sistema sanzionatorio, facendo aumentare il rischio di avvicinarsi rapidamente alla sospensione.
Un altro cambiamento riguarda l’estensione del periodo di osservazione: i punti resteranno validi per 24 mesi invece che 18. In pratica, ogni infrazione “pesa” più a lungo e il DMV ha più margine per intervenire anche su sequenze di violazioni non recentissime.
Secondo esperti legali e analisti, ciò rappresenta uno dei più grandi cambiamenti al sistema dal suo avvio, con possibili impatti sulle sospensioni di licenza, nonché su premi assicurativi e penalità economiche associate ai punti ottenuti. Le autorità statali difendono la riforma come una mossa necessaria per migliorare la sicurezza sulle strade, soprattutto in una metropoli come New York dove traffico denso e distrazioni al volante contribuiscono ancora a un alto numero di incidenti. Secondo un portavoce dell’AAA, l’idea è che punteggi più alti su violazioni comuni possano scoraggiare comportamenti rischiosi già dopo una prima infrazione.
Tuttavia, osservatori e difensori degli automobilisti avvertono che la trasformazione potrebbe penalizzare in maniera eccessiva errori minori o occasioni di distrazione non particolarmente pericolose, soprattutto per chi utilizza l’auto quotidianamente per lavoro o spostamenti essenziali. Anche piccole infrazioni – come l’uso del telefono mentre si è fermi al semaforo o un fanale guasto – contribuiranno più rapidamente al totale punti, potenzialmente portando a una sospensione della patente con meno violazioni di prima.




