La Crescent Duck Farm, l’unica fattoria di anatre di Long Island, è stata messa in quarantena a causa di un focolaio di influenza aviaria. Il proprietario Doug Corwin ha dichiarato che dovranno abbattere quasi 100.000 anatre. «Ho dedicato la mia vita a questo lavoro e siamo gli ultimi rimasti», ha affermato. La fattoria, che fornisce anatre a diversi ristoranti di New York ed è un’istituzione a Long Island, rischia la chiusura.
Il virus H5N1 è stato rilevato nella fattoria la scorsa settimana, e il Dipartimento della Salute della Contea di Suffolk ha confermato che sono in corso operazioni di abbattimento e disinfezione. Focolai simili in altri stati hanno già portato a misure drastiche, lanciando un po’ l’allarme a livello nazionale.
Sebbene il rischio per la salute umana sia considerato basso, ci sono stati 67 casi confermati di H5N1 negli Stati Uniti dall’inizio dell’epidemia, e un decesso. La California ha dichiarato uno stato di emergenza a causa di focolai che hanno colpito il bestiame.
L’allevamento di anatre era una volta un’importante fonte di reddito per Long Island, con 90 fattorie attive nel 1940. Oggi, la Crescent Duck Farm è l’unica rimasta, producendo il 3,5% delle anatre vendute negli Stati Uniti. Corwin ha sottolineato che la preservazione della sua linea genetica è fondamentale: «Se non riesco a mantenere la mia genetica, non posso più competere».
Il processo di abbattimento e disinfezione potrebbe richiedere da due a tre mesi. Corwin ha indicato un barlume di speranza: il governo ha accettato di non distruggere diverse migliaia di uova, permettendo la possibilità di ripristinare il suo allevamento in futuro. Il problema risiede però nella mancanza di un vaccino approvato per affrontare il virus, che potrebbe compromettere anche la nuova generazione di anatre.
