Il sindaco di New York Eric Adams, accusato di corruzione e frode, è al centro di uno scontro politico e legale che si complica di giorno in giorno. Il suo avvocato, Alex Spiro, ha recentemente accusato l’ex procuratore Damian Williams di aver avviato il caso per promuovere la propria carriera politica. Le dichiarazioni di Spiro sono state presentate in una lettera al giudice che supervisiona il processo, che inizierà ad aprile.
Damian Williams, ex procuratore del distretto meridionale di New York, aveva annunciato le accuse contro Adams lo scorso settembre. In seguito si è dimesso a dicembre e ha pubblicato un articolo di opinione su City & State, dove ha parlato di una New York in «profonda crisi» e priva di una leadership etica. Anche se l’articolo non menzionava esplicitamente il sindaco, il suo contenuto, insieme a un nuovo sito web dedicato ai successi di Williams, ha alimentato speculazioni su una sua possibile candidatura politica.
Alex Spiro ha definito il caso contro Adams «privo di fondamento» e ha chiesto al Dipartimento di Giustizia di indagare sulle azioni di Williams, sostenendo che il procedimento legale abbia compromesso la reputazione del sindaco e reso impossibile un processo imparziale. «Il pregiudizio verso la giuria è ormai irreversibile», ha dichiarato Spiro, accusando Williams di aver sfruttato il caso per trarne un vantaggio politico.
Adams, che si candida per un secondo mandato nelle primarie di giugno, si è dichiarato innocente e ha negato qualsiasi coinvolgimento nei reati contestati. Recentemente ha incontrato il Presidente eletto Donald Trump in Florida, ma ha assicurato che durante il pranzo non si è discusso del suo caso legale. Trump, però, ha pubblicamente difeso Adams, definendolo una vittima di «persecuzione politica», una situazione che lui stesso sostiene di aver vissuto.
Damian Williams, dal canto suo, ha appena accettato un incarico nello studio legale Paul, Weiss, Rifkind, Wharton & Garrison, dopo aver lasciato il distretto meridionale. Durante il suo mandato come procuratore, Williams ha guidato indagini di rilievo, tra cui quelle contro il senatore Robert Menendez e il rapper Sean Combs. Nonostante il suo passaggio al settore privato, il suo nome continua a circolare nei dibattiti politici di New York, soprattutto in relazione a una possibile candidatura a cariche pubbliche.
