Per la prima volta dopo decenni, una porzione dell’East River all’altezza di Astoria è tornata accessibile al pubblico, grazie all’apertura della Halletts Point Waterfront Esplanade. Si tratta di un intervento che ha sostituito una distesa di terreni industriali in disuso con un’area pedonale e verde di oltre cinquemila metri quadrati, parte di un più ampio progetto di riqualificazione urbana. Il nuovo fronte d’acqua offre vedute dirette su Manhattan e spazi pensati per soste prolungate, rompendo la separazione fisica che per anni aveva tenuto questo tratto di fiume fuori dalla vita quotidiana del quartiere.
L’accesso al lungofiume in questa zona era stato storicamente limitato da magazzini, recinzioni e strutture portuali ormai abbandonate. In altre parti di Astoria, come nei parchi pubblici di Socrates e Rainey, la riconversione a uso ricreativo è avvenuta già da tempo, ma Halletts Point rappresentava una delle ultime fratture nel rapporto tra la comunità e l’acqua. L’apertura dell’esplanade colma questa lacuna, introducendo un tracciato sinuoso di camminamenti che alternano punti panoramici, zone d’ombra e aree di sosta.
Il progetto, curato dallo studio di architettura del paesaggio Starr Whitehouse, ha previsto la piantumazione di alberi e arbusti selezionati per resistere alle condizioni saline e ventose tipiche dei litorali urbani. Sono state privilegiate specie locali, in grado di favorire la biodiversità e attirare fauna selvatica, come uccelli migratori e insetti impollinatori. A differenza della precedente condizione, dominata da cemento e superfici impermeabili, il suolo ora contribuisce anche alla gestione delle acque piovane.

L’esplanade si inserisce nel più ampio complesso residenziale di 20 e 30 Halletts Point, che ospita mille appartamenti in affitto e spazi commerciali al piano strada. Una parte di questi sarà destinata a caffetterie, negozi e punti ristoro, con l’obiettivo di mantenere viva la frequentazione dell’area durante tutto l’anno. La continuità tra la passeggiata, gli spazi abitativi e le attività commerciali crea un corridoio pedonale che si collega direttamente alle strade interne del quartiere, riducendo l’isolamento tipico di molte aree residenziali sul lungofiume.
Con oltre 500 posti a sedere distribuiti tra gradoni, panchine, tavoli e sedie mobili, il parco è stato concepito come un luogo in cui passare ore piuttosto che minuti. Le torri circostanti fungono da barriera naturale contro il vento invernale, permettendo l’uso dell’area anche nei mesi più freddi. Per Astoria, abituata a vivere gran parte del rapporto con il fiume attraverso parchi già consolidati, l’esplanade segna un’estensione significativa dello spazio pubblico e un nuovo punto di incontro per residenti e visitatori.