A partire dal 1° aprile, il Dipartimento della Sanità di New York inizierà a multare residenti e proprietari che non separano correttamente i rifiuti organici dalla spazzatura comune. Il compostaggio domestico, obbligatorio in tutti e cinque i distretti della città dal mese di ottobre 2024, finora non ha prodotto i risultati sperati: secondo un’analisi condotta da un docente del Baruch College, solo il 4,6% dei rifiuti organici cittadini è stato effettivamente compostato nei mesi successivi all’entrata in vigore della normativa.
Questo nonostante tutti i borough siano serviti da un programma di raccolta porta a porta dedicato al compostaggio. Nel South Bronx, uno dei quartieri con il più alto tasso di produzione di rifiuti, a febbraio sono state registrate oltre 1.375 tonnellate di immondizia: solo due tonnellate, secondo i dati disponibili, erano costituite da materiale compostabile correttamente differenziato. Un segnale evidente della scarsa adesione alle nuove regole, che ora l’amministrazione vuole affrontare con sanzioni economiche.
Le multe previste variano a seconda del tipo di infrazione. Chi espone i rifiuti nei giorni o negli orari sbagliati, oppure utilizza bidoni non conformi (rotti, senza coperchio, troppo grandi o traboccanti), potrà essere sanzionato con una multa da 50 a 200 dollari, in base alla recidiva. Diversi importi sono previsti anche per la mancata separazione tra compost e rifiuti indifferenziati: per edifici da 1 a 8 unità, si parte da 25 dollari per la prima infrazione; per i condomini più grandi si arriva fino a 300 dollari.
Gli ispettori del dipartimento verificheranno direttamente i sacchi dei rifiuti lasciati in strada, controllando la presenza di scarti alimentari o materiali compostabili mescolati con l’indifferenziato. In caso di più violazioni nell’arco di dodici mesi, le multe potranno aumentare progressivamente. L’obiettivo dell’amministrazione è incentivare una maggiore responsabilità ambientale e ridurre drasticamente il volume dei rifiuti destinati alle discariche.
Compostare correttamente, spiegano le autorità cittadine, è un gesto semplice ma essenziale per il futuro della città. «Un terzo dei rifiuti che buttiamo potrebbe essere trasformato in risorsa», si legge nel materiale informativo distribuito dal Comune. «Con un piccolo sforzo, possiamo contribuire tutti a rendere New York più pulita, più sostenibile e più vivibile».