Teresa Alessandro: real estate, identità italiana e comunità a New York

Broker associata e figura di riferimento per gli italo-americani, racconta sfide, successi e il legame con le proprie origini

Teresa Alessandro è una broker associata nel real estate a New York e una figura di riferimento per la comunità italo-americana. Tra Manhattan, Westchester e le sue radici a Salerno, ha costruito una carriera solida basata su competenza, integrità e relazioni personali, riuscendo a coniugare il successo professionale con un forte legame con la propria cultura e la propria famiglia. L’abbiamo intervistata per IlNewyorkese.

Come hai mantenuto il legame con l’Italia nonostante tu sia nata e cresciuta a New York.

Sono una vera New Yorker, nata e cresciuta nel Westchester. Mio padre è di Salerno e mia madre del Queens, quindi la mia vita è sempre stata un equilibrio tra due culture. Ogni estate torniamo in Italia, a Salerno, soprattutto per il Festa di San Rocco: per noi è un vero pellegrinaggio. Ho imparato l’italiano lì, tra la mia famiglia e i viaggi, ma crescendo a New York inevitabilmente diventi più cittadina americana che italiana. Questo mix mi accompagna ancora oggi, soprattutto nel lavoro e nella comunità a cui appartengo. Questo amore per la cultura e le radici italiane è qualcosa che cerco di trasmettere ogni giorno, sia nella vita personale sia nel lavoro. New York, oggi, è la vera Italia per noi: qui gli italiani stanno creando, innovando e portando avanti tradizioni e cultura in modi che in Italia forse mancano.”

Come sei arrivata al real estate e qual è, secondo te, l’aspetto più gratificante del tuo lavoro?

Dopo l’università, dove ho studiato economia e italiano, e un’esperienza a Roma, ho iniziato a lavorare per NBC nel marketing televisivo. È stato interessante, ma sentivo che mi mancava qualcosa: volevo lavorare con qualcosa di concreto, tangibile. Così sono passata al real estate. Lì puoi vedere il valore delle cose, il lavoro ha un impatto reale sulla vita delle persone. Ogni edificio ha una storia e un significato, ed è questo che mi affascina: aiutare qualcuno a trovare il posto perfetto dove costruire la propria vita, dove mettere radici e realizzare sogni. La parte migliore del mio lavoro, per me, è l’incontro con le persone. A New York, la clientela è internazionale: giovani creativi, professionisti, inventori, ognuno con una storia diversa. È stimolante lavorare con loro, capire i loro obiettivi e accompagnarli in scelte importanti, spesso legate a tutta la vita o a investimenti significativi. È una soddisfazione enorme vedere una famiglia sistemarsi nella casa dei loro sogni e sapere di aver contribuito in maniera significativa.Non lavoro solo con clienti italiani o italo-americani, anche se c’è una naturale connessione con la mia comunità: collaboro con persone di tutte le origini, dai giapponesi ai cinesi, fino a clienti europei. Ma il filo conduttore è sempre lo stesso: aiutare le persone a fare investimenti intelligenti, rispettando il loro denaro e la loro vita.

Quali sono le sfide più grandi che hai incontrato nella tua carriera e come riesci a bilanciare lavoro e vita personale?

Le sfide principali sono legate alla costruzione della rete. Essendo la prima generazione, ho dovuto lavorare duramente negli ultimi 10-15 anni per creare relazioni solide. È un processo continuo, perché la città e il mercato cambiano costantemente. Per me è importante anche mantenere un equilibrio tra lavoro e vita privata. New York può essere molto intensa e frenetica, e senza famiglia e amici forti, rischi di perderti nel caos. Dedico tempo alla mia famiglia, agli amici e alla comunità: questo non solo mi aiuta a rimanere centrata, ma dimostra ai clienti che rispetto la loro vita e i loro tempi, proprio come voglio che loro rispettino i miei. Uno degli aspetti più gratificanti del mio lavoro è vedere l’impatto concreto che ha nella vita delle persone. Quando aiutiamo una famiglia a trovare la casa giusta, a investire saggiamente e a costruire il loro futuro, quella è la vera ricompensa. Non è solo una vendita, è un percorso condiviso, una storia che accompagniamo insieme. Il mio approccio si basa sull’integrità: non spingo mai i clienti, non cerco di approfittare di loro. Voglio che ogni persona con cui lavoro senta di avere una guida sincera al suo fianco, soprattutto perché spesso investono tutto ciò che hanno risparmiato nella vita. Questo è un valore che ho appreso dalla mia famiglia: il rispetto del denaro, dei sogni e delle scelte delle persone.

Quanto è importante per te essere coinvolta nella comunità italiana e quali quartieri di New York prediligi?

Sono molto attiva nella comunità italo-americana di New York: dalla Domenica delle Palme alle parate, fino al Vespa Club della città. È importante mantenere vivi i legami culturali e trasmettere valori e tradizioni anche lontano dall’Italia. Per quanto riguarda la città, adoro Manhattan, ma il mio cuore batte per il West Village: storico, romantico, con un fascino unico. Lavoro anche a Brooklyn e Queens, dove trovo le soluzioni migliori per i miei clienti. Staten Island e Bronx non rientrano nelle mie zone di lavoro, ma mi piace conoscere ogni quartiere, capire le sue dinamiche e consigliare al meglio. New York offre opportunità uniche per chi vuole investire, costruire una vita e creare comunità. La città è impegnativa, sì, ma chi sa muoversi con cura e attenzione può trovare spazi incredibili, case con storie uniche e un contatto diretto con persone appassionate e creative.

Quali sono le soddisfazioni più grandi che ti dà il tuo lavoro e come queste influenzano la tua vita personale?

Le soddisfazioni più grandi arrivano quando vedo l’impatto concreto del mio lavoro sulla vita delle persone. È emozionante quando una famiglia entra nella casa dei loro sogni, sapendo che li ho guidati verso un investimento intelligente che cambia la loro vita. Per me non è solo una questione di vendere proprietà, ma di accompagnare le persone in un percorso di realizzazione personale e finanziaria. Questo lavoro mi permette anche di praticare valori fondamentali che ho imparato in famiglia: il rispetto del denaro, dei sogni e delle scelte degli altri. È gratificante vedere clienti che, grazie alla mia guida, riescono a realizzare obiettivi che sembravano lontani o impossibili. Allo stesso tempo, questa gratificazione professionale influenza la mia vita personale. Mi ricorda quanto sia importante mantenere l’equilibrio, dedicare tempo alla famiglia, agli amici e alla comunità. New York può essere intensa, ma sapere di fare la differenza nella vita di qualcuno, e allo stesso tempo coltivare rapporti sinceri e profondi nella mia vita privata, rende tutto più significativo.

Immagine di Elide Vincenti

Elide Vincenti

Laureata con lode in Letteratura Comparata e Arti dello Spettacolo presso la Sapienza di Roma, ha lavorato come Project Manager presso Italy-America Chamber of Commerce Southeast di Miami. Vive a New York, dove frequenta il corso di Master in Critical Journalism e Creative Publishing presso l’Università di New York, Parsons - The New School.

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