Da Firenze a Los Angeles, passando per Londra, Washington D.C. e Miami. Il Gelato Festival, nato nel 2010 da un’intuizione di Gabriele Poli, è diventato l’evento internazionale per la promozione del gelato artigianale, punto di riferimento per gli amanti del dolce freddo e vetrina globale per i migliori maestri gelatieri. Ma come nasce quest’idea? E perché proprio Los Angeles per la prossima tappa? Ne abbiamo parlato con il fondatore, imprenditore visionario che ha saputo trasformare una passione tutta italiana in un brand globale.
Gabriele, riportaci alle origini: da dove nasce l’idea di Gelato Festival?
Il gelato ha sempre fatto parte della mia vita. Da bambino era un rito: ogni pomeriggio con mia nonna ci concedevamo una coppetta girando tra le migliori gelaterie di Firenze, ed è lì che è nato un amore che non mi ha mai abbandonato. Ma il vero punto di svolta è arrivato nel 2010, a Firenze. L’obiettivo iniziale era quello di celebrare la nascita della crema fredda fiorentina, considerata da molti il primo gelato della storia: una meraviglia creata nel 1559 alla corte dei Medici dal genio poliedrico di Bernardo Buontalenti, artista, architetto e chef, creatore delle celebri ghiacciaie fiorentine al giardino di Boboli.
Così è nato il primo Gelato Festival: un evento capace di unire passato e futuro, radici e innovazione, cultura e gusto. Un omaggio al Made in Italy e a una delle eccellenze più amate e rappresentative della nostra tradizione culinaria.
Da allora il format si è evoluto moltissimo. Quando hai capito che poteva diventare qualcosa di più grande?
Già dopo la terza edizione, quando abbiamo portato il festival prima in tour in diverse città italiane e poi in Europa in collaborazione con Italian Trade Agency. Ho capito che il gelato artigianale aveva un potenziale enorme anche all’estero, dove spesso è poco conosciuto o confuso con l’ice cream Nel 2017 con i nostri storici partners strategici Carpigiani Group e Sigep – Italian Exhibition Group, abbiamo fatto il grande salto con il lancio negli Stati Uniti. Oggi il Gelato Festival, che ha dato vita negli anni al concorso globale dei ‘World Masters’, è il più grande network al mondo di maestri gelatieri, aziende del settore, scuole di formazione e milioni di appassionati.
Come funziona il format del festival?
Il cuore dell’evento è la competizione tra maestri gelatieri. Ogni partecipante presenta un gusto originale creato appositamente per il festival. Il pubblico può assaggiare, votare, interagire con i gelatieri, mentre una giuria tecnica valuta professionalmente i gelati in gara. È un’esperienza immersiva, con workshop, show cooking, attività per bambini e talk show sul mondo del gelato. Ma è anche una vetrina di opportunità per i professionisti: grazie ai risultati ottenuti nelle competizioni, i gelatieri entrano nel ranking mondiale di Gelato Festival e dalle selezioni dei vari concorsi puntano ad accedere alla finale mondiale dei ‘World Masters’ che si tiene ogni quattro anni.

Arriviamo a Los Angeles. Perché questa città?
Los Angeles è un crocevia di culture, tendenze e innovazione. È una città attenta al cibo, alla qualità, ma anche molto curiosa verso tutto ciò che è autentico… molte delle più recenti tendenze culinarie in America nascono proprio qui. C’erano tutte le condizioni per portare il Gelato Festival al livello successivo: pubblico internazionale, community italiana molto attiva, e un territorio che guarda al futuro ma ama le tradizioni. È la location perfetta.
E questa volta Los Angeles non è solo una tappa…
E questa volta Los Angeles non è solo una normale tappa del concorso… Esatto. Il 30 e 31 agosto 2025, il Gelato Festival torna a Los Angeles per la prima volta dal 2023 con un appuntamento imperdibile: la finale nord americana dei ‘World Masters’, che include gelatieri da Stati Uniti, Canada e Messico. A ospitare l’evento sarà l’iconico Ovation Hollywood, nel cuore della Walk of Fame
Per due giorni, i migliori gelatieri del continente si sfideranno per conquistare il titolo di “Best Gelato Master in North America 2025”. Il pubblico potrà vivere un’esperienza immersiva fatta di degustazioni (con assaggi gratuiti anche della linea di prodotti a marchio Gelato Festival), dimostrazioni di cucina, showcooking e naturalmente tanta passione per l’eccellenza artigianale italiana.
Quest’anno, grazie alla partnership con IRCA l’evento si preannuncia ancora più ricco e coinvolgente con il debutto della loro linea JoyGelato negli Stati Uniti. E non mancherà un gesto concreto di solidarietà: insieme alla Hollywood Food Coalition, è attiva un’iniziativa di raccolta fondi attraverso i biglietti venduti online e direttamente all’evento. I partecipanti potranno contribuire alla lotta contro l’insicurezza alimentare a Los Angeles e incontrare i volontari dell’associazione in uno stand dedicato. (Per maggiori informazioni sui biglietti)
Negli Stati Uniti il Gelato Festival non si limita ai ‘World Masters’ Avete creato anche una linea di prodotti a marchio per far conoscere il vero gelato italiano e i migliori gusti del concorso. In cosa consiste questo progetto?
Dal 2019 abbiamo lavorato per costruire una presenza stabile e continuativa di Gelato Festival sul territorio americano. Abbiamo aperto uno stabilimento produttivo in South California dove produciamo gusti esclusivi realizzati in collaborazione con i migliori maestri gelatieri al mondo. Questi prodotti, oggi distribuiti in tutta America nel canale hospitality e foodservice e già presenti in selezionati catene di supermercati nei principali Stati, rappresentano una vetrina permanente della nostra qualità e coronano l’obiettivo finale della nostra azienda: portare nelle case degli americani un prodotto realizzato all’italiana, con un tocco internazionale, sano e nutriente, senza però rinunciare al gusto.

Come selezionate i gelatieri che partecipano ai festival?
La collaborazione con Carpigiani Group e la loro Frozen Dessert University è il principale canale di accesso al concorso, inoltre abbiamo un team di esperti e collaboriamo con associazioni di categoria, scuole di formazione, consolati e ambasciate italiane in tutto il mondo. I partecipanti vengono scelti in base alla qualità dei prodotti, all’originalità delle ricette e alla loro esperienza professionale. Vogliamo raccontare l’eccellenza, ma anche la passione che sta dietro ogni cono o coppetta. Il gelato artigianale è un mestiere fatto di tecnica, ma anche di cuore.
Cosa ti rende più orgoglioso del percorso fatto finora?
Vedere che Gelato Festival ha creato una rete che valorizza il Made in Italy nel mondo, in modo concreto e coinvolgente. Il gelato non è solo un dessert: è un ambasciatore della nostra cultura.