Durante l’assemblea di Federmanager, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, ha ribadito la necessità di un dialogo stretto tra istituzioni e mondo dell’impresa per affrontare le sfide poste dalle nuove tecnologie.
«È una fase molto delicata – ha detto – per cui il mondo dell’impresa, e quindi anche quello dei manager e dei dirigenti d’azienda, è indubbiamente investito da questa innovazione tecnologica che è in corso: l’intelligenza artificiale, il quantum, la digitalizzazione». Butti ha sottolineato come il cambiamento in atto richieda una formazione continua, capace di rendere i manager pronti ad affrontare un contesto industriale in rapida evoluzione.
Il sottosegretario ha ribadito che il Governo è impegnato a promuovere nuovi percorsi formativi, «anche per formare i manager del futuro», con l’obiettivo di rendere le competenze sempre più aderenti alle esigenze del mondo produttivo.
Butti ha inoltre ricordato che la legge di bilancio contiene diverse misure a sostegno di questa direzione, «come ha riconosciuto il presidente Quercioli», aggiungendo che la priorità resta quella di collaborare in modo concreto con il sistema industriale e manageriale per accompagnare la trasformazione digitale del Paese.




