Alla fine anche Apple ci è arrivata. Dopo quasi due anni dalla spinta data da OpenAI allo sviluppo e l’implementazione dell’intelligenza artificiale nella vita di tutti i giorni, la compagnia di Cupertino ha deciso di fare un passo avanti, rivelando i piani per portare l’IA generativa sui dispositivi di oltre un miliardo di utenti Apple nel mondo. Durante una presentazione durata due ore nella Silicon Valley, Apple ha svelato la rivoluzione tecnologica che cambierà per sempre l’approccio ad iPhone, iPad e Mac.
Il cuore di questa esperienza si chiama Apple Intelligence, un sistema alimentato dall’intelligenza artificiale generativa progettato per offrire un’esperienza più intuitiva e personalizzata. Apple Intelligence sarà in grado di dare priorità ad alcuni messaggi e notifiche, offrirà sistemi di scrittura avanzati su tutte le app e aggiornerà significativamente Siri, l’assistente virtuale di Apple, ritenuta dai più ormai obsoleta.
Ma l’attenzione è anche rivolta alla privacy: contrariamente ad altre aziende, Apple ha annunciato che l’elaborazione dei dati avverrà direttamente sui dispositivi anziché nei data center, riducendo così il rischio di compromissione dei dati personali.
Apple Intelligence segna soprattutto l’inizio della collaborazione tra Apple ed OpenAI, l’azienda proprietaria di ChatGPT. La partnership permetterà di ampliare le capacità dell’intelligenza artificiale di Apple, offrendo agli utenti soluzioni sempre aggiornate all’ultima tecnologia ed una maggiore varietà di servizi.