Nella New York degli eccessi, in vista delle prossime elezioni, la Ethical Culture Fieldston School, una delle scuole private più esclusive della Grande Mela, ha deciso di offrire supporto psicologico agli studenti per aiutarli a gestire l’eventuale ansia derivante dall’esito elettorale. In un’email inviata alla comunità scolastica, la preside Stacey Bobo ha comunicato che la scuola permetterà agli studenti di assentarsi il giorno successivo alle elezioni qualora si sentissero troppo turbati emotivamente, e che psicologi saranno a disposizione durante la settimana per offrire consulenze.
L’istituto, che accoglie studenti dalla scuola primaria fino alla superiore, ha inoltre sospeso i compiti e le valutazioni il giorno delle elezioni e il giorno seguente, creando un “spazio di supporto” che mira a rispondere alle esigenze emotive dei giovani. La scuola, fondata alla fine dell’Ottocento sui principi della giustizia sociale, negli ultimi mesi è stata teatro di tensioni interne, culminate in primavera con dibattiti sul tema dell’attivismo pro-palestinese degli studenti. Questo episodio ha portato il preside Joe Algrant a dimettersi in agosto.
Tra i genitori, c’è chi apprezza il tatto e il riguardo con cui l’istituto si occupa delle ansie della nuova generazione, ormai troppo consapevole del futuro che l’attende. C’è chi elogia l’iniziativa, convinto che i giovani di oggi, al contrario dei loro genitori, abbiano perfettamente chiaro cosa stia accadendo fuori dalle aule.
Non tutti, però, sono d’accordo. Il comico Jerry Seinfeld, che ha ritirato uno dei suoi figli dalla scuola a causa di iniziative simili, ha espresso critiche aspre. In un’intervista telefonica, Seinfeld ha definito l’approccio “eccessivamente protettivo”, sostenendo che insegnare ai giovani a “cedere” nei momenti difficili potrebbe essere controproducente.