Paul McCartney qualche giorno fa ha sorpreso New York con un concerto privato al Bowery Ballroom, un evento intimo e speciale in cui la sua musica ha avvolto una platea ristretta di amici e star, tra cui Tom Hanks e Jerry Seinfeld.
Ma c’era anche un pezzo d’Italia in questa serata speciale. Il catering dell’evento è stato affidato al ristorante pizzeria San Matteo, il gioiello dell’Upper East Side gestito dai fratelli Casella. Grazie a Fabio Casella, il food truck di San Matteo ha potuto deliziare gli ospiti con le sue specialità, portando il vero sapore italiano in uno degli eventi più esclusivi dell’anno.
San Matteo non è nuovo a eventi di questo calibro. È l’unico ristorante italiano presente agli US Open da diversi anni e ha già firmato il catering di molte serate esclusive a New York. Ma questa volta, l’esperienza ha avuto qualcosa di speciale. Paul McCartney, leggenda vivente della musica, si è fermato a chiacchierare con Ciro Casella, si è parlato di calcio e ha chiesto più informazioni sulla sua squadra del cuore, la Salernitana. Un incontro genuino, fatto di sorrisi e racconti, che ha reso la serata ancora più memorabile.
Anche Tom Hanks non ha resistito al richiamo della cucina italiana. Con il suo solito sorriso e la sua gentilezza, si è intrattenuto con i proprietari di San Matteo, elogiando l’Italia e i suoi sapori autentici. “Amo l’Italia e tutto ciò che rappresenta”, avrebbe detto, confermando ancora una volta quanto il Made in Italy sia una presenza costante e amata nel mondo dello spettacolo americano.
L’evento, super blindato, non ha concesso foto né riprese. Ma forse è stato proprio questo a renderlo ancora più speciale. Ancora una volta, l’Italia ha saputo lasciare il segno, con la sua cucina, la sua ospitalità e la sua capacità di creare momenti unici.