A New York si prepara la quinta edizione del Caruso Tribute Prize, il riconoscimento ideato dal produttore televisivo Dante Mariti e organizzato da Melos International per celebrare la figura del tenore napoletano Enrico Caruso. L’evento, in programma dal 12 al 14 ottobre in concomitanza con il Columbus Day, prevede concerti, momenti celebrativi e una cerimonia di premiazione presso l’Italian American Museum, con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia e dei Comites di New York.

La manifestazione si aprirà il 12 ottobre con un concerto nella Basilica Old St. Patrick’s Cathedral, una delle chiese più antiche di Manhattan. Il tenore veneto Alessandro Lora, affermatosi nel panorama crossover italiano, si esibirà insieme al soprano Chiara Cremaschi, al pianista Alessandro Marini e alla cantante spagnola Amalia, che proporrà la sua “Ave Maria per la Pace”. Lora, già collaboratore di artisti come Arisa e Iva Zanicchi, riceverà poi il Premio Caruso come nuovo talento del pop lirico internazionale.
Il giorno successivo, il 13 ottobre, i premiati parteciperanno alla tradizionale parata del Columbus Day lungo la Fifth Avenue, seguita ogni anno da milioni di spettatori e trasmessa in diretta televisiva nazionale. La sfilata, istituita nel 1929, è uno dei momenti più rilevanti per la comunità italoamericana e rappresenta da decenni un simbolo del legame culturale tra Italia e Stati Uniti.
La cerimonia di premiazione si terrà il 14 ottobre presso l’Italian American Museum di Little Italy, istituzione fondata da Joseph Scelsa per documentare la storia e il contributo degli immigrati italiani in America. La serata sarà condotta da Veronica Maya insieme al giornalista Nicola Santini. Tra i premiati figurano, oltre a Lora, la soprano Katia Ricciarelli, l’imprenditore Santo Versace, il tenore Nicola Pisaniello, la cantante napoletana Federica Raimo e Francesca Pascale per il suo impegno in ambito civile.

Nel suo messaggio, Versace ha definito il riconoscimento “un onore che tocca le corde più autentiche dell’anima italiana”, richiamando il parallelo tra la diffusione mondiale del bel canto di Caruso e la capacità della moda italiana di farsi linguaggio universale. Saranno inoltre premiati Silvana Mangione, vicepresidente del CGIE, e Don Luigi Portarulo, rettore della Basilica Old St. Patrick, per il loro impegno nella valorizzazione della cultura e della comunità italiana negli Stati Uniti.
Dante Mariti ha descritto il Caruso Tribute Prize come “un ponte tra Italia e America”, concepito per riconoscere figure che si distinguono nei campi dell’arte, dell’imprenditoria, della scienza e del sociale. Nelle passate edizioni il premio è stato conferito a personalità come i tenori Fabio Armiliato e Gianluca Terranova, l’attore Armand Assante e il deputato Christian Di Sanzo. Quest’anno, il riconoscimento sarà accompagnato da una scultura in ceramica policroma realizzata dall’artista Rosa Maria Raffaele, a testimonianza del legame tra memoria e creatività contemporanea.