Il regista James Cameron presenta la sua mostra The Art of James Cameron

“Questa mostra è per giovani e per tutti quelli che hanno idee nuove. Quello che vedo è che i giovani artisti hanno paura di condividere le loro opere, allora io spero di essere di ispirazione. La vita è lunga, non è come sui social che l’apprezzamento è immeditato. Bisogna fare le cose in cui veramente crediamo e non ciò che ci può portare immediati like.”

Così James Cameron, il pluripremiato regista di origini canadese, alla presentazione che si è svolta a Los Angeles, della mostra The Art of James Cameron che si terrà alla Mole Antonelliana a Torino dal 26 febbraio al 15 giugno. La mostra offre un viaggio tra i disegni inediti raccolti dalla collezione privata di James Cameron, uno dei più grandi registi, sceneggiatori, produttori e innovatori contemporanei tra le sue creazioni The Terminator, Aliens, Titanic e la serie di Avatar. Pur avendo creato e utilizzato tecnologie cinematografiche di altissimo livello durante la sua carriera, il processo creativo di Cameron è iniziato con penna, matita e colori, ben prima di prendere in mano una macchina da presa. Spinto dalla madre a disegnare e a conoscere la storia e la biologia, ha da sempre considerato il disegno la base delle sue creazioni. 

Il regista impegnato con le riprese di Avatar 3, ha ospitato presso i suoi Studios a Los Angeles Carlo Chatrian, Museo Nazionale del Cinema per registrare insieme, ovviamente in 3d, un’intervista che verrà presentata a Torino:

“Ci teniamo molto a lavorare con le istituzioni pubbliche e con i musei, come mia mamma mi ha insegnato. Lei mi prendeva prima da scuola per portarmi ad un museo o ad una mostra e mi ha sempre incoraggiato a disegnare”

Il regista più innovativo di Hollywood parla anche di AI:

“Io credo che questo sia un grande strumento se affidato agli artisti, può velocizzare e aumentare la resa dell’abilità degli artisti, come strumento nelle loro mani può essere di grande aiuto. Ovviamente bisogna differenziare i tipi di AI e stare sempre attenti”

Non è mancato un grande in bocca al lupo a Zoe Saldana, candidata agli Oscar con Emilia Perez :

“La statuetta non sancisce il tuo valore ma ovviamente è meglio vincere. E’ stato bello lavorare con Zoe e vederla crescere con il suo personaggio, anzi il suo personaggio è cresciuto così tanto anche grazie alla grande personalità di Zoe, così empatica, così forte, così ricca.” 

L’affascinante universo de L’Arte di James Cameron è diviso in sei aree tematiche: “Sognare ad occhi aperti”, “La macchina umana”, “Esplorare l’ignoto”, “Titanic: Viaggio nel tempo”, “Creature: Umani e Alieni” e”Mondialità selvagge”. 

La mostra The Art of James Cameron è una sorta di “autobiografia attraverso l’arte”. Curata di Kim Budds, Avatar Alliance Foundation, con la partecipazione di Matthieu Orléan, Cinémathèque française, e da Carlo Chatrian, Museo Nazionale del Cinema.

Picture of Veronica Maffei

Veronica Maffei

Veronica Maffei, giornalista italiana a Los Angeles, racconta la West Coast attraverso cultura, lifestyle, tech e sport. Specializzata nel valorizzare le eccellenze italiane in America, collabora con Mediaset, RAI Cinema, Radio 24 e Italpress. Con passione e professionalità, intreccia storie che uniscono due mondi, portando il meglio dell’Italia negli USA e viceversa.

Condividi questo articolo sui Social

Facebook
WhatsApp
LinkedIn
Twitter

Post Correlati

Ritorna il camping di lusso Governors Island

Se stai cercando una fuga perfetta dalla frenesia della città senza allontanarti troppo, Governors Island potrebbe essere la tua destinazione ideale. E se desideri trasformare questa breve fuga in un’esperienza indimenticabile, Collective Retreats è pronto ad accoglierti con le sue

Leggi Tutto »
Torna in alto