Torneranno a volare anche quest’anno, con piccoli paracadute colorati, gli elefantini del Dumbo Drop, l’evento che da sette anni trasforma una delle vie più fotografate di Brooklyn in un luogo surreale e affollatissimo. Venerdì 30 maggio, alle 17 e poi di nuovo alle 19, migliaia di pupazzi a forma di elefante scenderanno dai tetti su Washington Street, nel quartiere di Dumbo, sospinti dal vento e dalla curiosità di residenti e turisti.
Il Dumbo Drop è un’iniziativa benefica: il ricavato dei biglietti sostiene due scuole pubbliche locali, la PS307 Elementary e la Dock Street Middle School, entrambe classificate come Title 1, ovvero con un’alta percentuale di studenti provenienti da famiglie a basso reddito. Ogni biglietto, a partire da 15 dollari, dà diritto a un elefantino souvenir, a un posto garantito per assistere all’evento su Washington Street (tra Front Street e Water Street) e a partecipare a una lotteria con premi del valore anche superiore ai cinquemila dollari.
L’edizione di quest’anno è arricchita dalla collaborazione con l’artista Zeph Farmby, autore del design del paracadute. Ma oltre allo spettacolo in cielo, la giornata sarà animata da una serie di attività gratuite per bambini e famiglie, tra cui il Dumbo Archway Party, dalle 16 alle 19, con oltre 20 giochi per i più piccoli, uno scivolo gonfiabile, laboratori creativi e musica dal vivo con la band The Jelly.
Per chi volesse cenare o semplicemente concedersi uno spuntino, ci sarà anche il Taste of Dumbo, una sorta di via del gusto con i ristoranti più noti del quartiere, e un Beer Garden all’aperto. I due lanci degli elefantini sono gestiti con biglietti separati e l’accesso è consentito a partire dai 2 anni di età.
«L’evento iconico più amato di Brooklyn è tornato», ha dichiarato Alexandria Sica, presidente del Dumbo Improvement District. «Non vediamo l’ora di rivedere la gioia sui volti delle persone e questi piccoli elefanti volare ancora. Quest’anno, con la nuova selezione di ristoranti e attività per famiglie, sarà praticamente il miglior venerdì sera di sempre a Dumbo».