Il prossimo 21 febbraio, alle ore 18:00, l’Istituto Italiano di Cultura di New York ospiterà il giovanissimo chitarrista classico siciliano Samuel Vaccaro. Nato a Caltagirone, Vaccaro è già riconosciuto a livello internazionale per le sue straordinarie interpretazioni e vanta numerosi primi premi in concorsi nazionali e internazionali. Il concerto è aperto al pubblico presso la sede dell’istituto al 686 di Park Avenue.
Il programma della serata spazia da Astor Piazzolla a Johann Sebastian Bach, passando per Manuel De Falla, Guido Santorsola, Mario Castelnuovo-Tedesco e Roland Dyens. Un percorso musicale che mette in luce la versatilità di Vaccaro, capace di affrontare con autorevolezza i ritmi appassionati del tango argentino di Piazzolla così come la raffinatezza barocca di Bach. Le incursioni nei brani di Manuel De Falla e la “Sonata n.4” di Santorsola testimoniano la propensione del giovane maestro per i repertori di diversa provenienza e epoca.
In particolare, spiccano la “Chaconne” dalla Partita per violino solo n.2 di Bach e il “Capricho de Goya n.1” di Castelnuovo-Tedesco, due brani che richiedono grande tecnica e sensibilità interpretativa. Vaccaro, già definito “promessa della chitarra classica italiana” dalla critica specializzata, ha sempre dimostrato un approccio rigoroso e personale, capace di coniugare la tradizione con una visione moderna dell’esecuzione.
Per chi non riuscisse a partecipare all’appuntamento del 21 febbraio, o per chi volesse semplicemente ascoltare nuovamente il giovane maestro, il giorno seguente, il 22 febbraio alle 19:30, Samuel Vaccaro sarà protagonista di un’esibizione alla prestigiosa Carnegie Hall di New York. Una doppia opportunità per apprezzarne il talento, che promette di lasciare un segno importante sulla scena musicale internazionale.