In occasione della 13ª edizione della New York City Design Week, l’Istituto Italiano di Cultura di New York ha inaugurato la mostra “Reimagining the Everyday Landscape”, dedicata a due figure centrali del design italiano: Gaetano Pesce e Gianni Pettena. Curata da Sebastiano Tronchetti Provera in collaborazione con l’Estate di Pesce, l’esposizione è visitabile fino al 15 giugno e propone un dialogo tra le visioni radicali dei due artisti, emersi negli anni Sessanta e Settanta, che hanno ridefinito il concetto di spazio quotidiano.
Tra le opere di Pesce spicca il divano modulare “Manhattan Sunset”, che richiama i colori del tramonto newyorkese, e la celebre poltrona UP5&6, simbolo di riflessione sulla condizione femminile. In mostra anche oggetti provenienti dalla sua abitazione newyorkese, come un tavolino segnato dall’uso quotidiano e una poltrona Feltri del 2018, realizzata con un quilt vintage selezionato da Raf Simons. Giulia Tosciri, assistente personale del designer per oltre quindici anni, ha annunciato che l’archivio di Pesce sarà trasformato in una fondazione entro l’anno.

La sezione dedicata a Pettena presenta il letto concettuale “Buon Compleanno”, composto da moduli che si uniscono per creare uno spazio in continua evoluzione. Architetto e teorico nato a Bolzano, Pettena è considerato uno dei fondatori dell’architettura radicale italiana e ha sempre esplorato lo spazio come linguaggio concettuale. Il Console Generale d’Italia a New York, Fabrizio Di Michele, ha sottolineato come la mostra celebri «la creatività, il colore, l’innovazione e la funzionalità che rendono unico il design italiano».