Il 1° giugno Bryant Park ospiterà un evento curioso e decisamente inusuale: il valzer «Sul bel Danubio blu» di Johann Strauss II verrà eseguito dal vivo e, subito dopo, inviato oltre l’atmosfera attraverso un’antenna dell’Agenzia Spaziale Europea. L’iniziativa, battezzata «Waltz Into Space», nasce a Vienna per ricordare i duecento anni dalla nascita di Johann Strauss II, ma trova a Manhattan il suo pubblico più eterogeneo.
L’idea parte da una mancanza storica. Quando, nel 1977, le sonde Voyager lasciarono la Terra con a bordo i celebri Golden Records, la raccolta di musiche e suoni destinata a ipotetiche civiltà extraterrestri non includeva il brano più famoso di Strauss. Vienna, tradizionalmente orgogliosa del proprio patrimonio musicale, ha deciso di colmare quell’assenza e di spedire il valzer là dove le Voyager non sono arrivate, affidandosi alla Deep Space Antenna 2 di Cebreros, in Spagna.
Prima della trasmissione, la Wiener Symphoniker terrà un concerto straordinario in collegamento da Vienna. A Bryant Park la proiezione gratuita comincerà alle 14:30, ma il pomeriggio sarà animato già dalle 13:00 da un DJ set, bevande distribuite dagli organizzatori e lezioni di valzer guidate da un insegnante viennese. L’orchestra chiuderà l’esibizione con «Sul bel Danubio blu»; alle 15:30 lo stesso brano verrà convertito in segnali radio e diretto verso lo spazio profondo.
Per il pubblico newyorkese l’evento sarà anche un’occasione conviviale: coperte da picnic messe a disposizione fino a esaurimento e la possibilità di partecipare a un’estrazione per un viaggio a Vienna mostrano come l’operazione punti tanto alla divulgazione culturale quanto alla promozione turistica della capitale austriaca. L’ingresso resterà libero, in linea con le molte iniziative gratuite con cui Bryant Park anima l’estate della città.
