Elon Musk, CEO di Tesla, ha sorpreso tutti, questa settimana, licenziando il team di 500 persone responsabile della costruzione delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici negli Stati Uniti – un’iniziativa sostenuta anche dall’amministrazione Biden – e riducendo gli investimenti nel settore. Wildflower, un’azienda di sviluppo immobiliare di New York, ha così visto interrompersi un accordo con Tesla per la costruzione di una stazione di ricarica a Queens dopo i licenziamenti nel team.
Alcuni analisti ritengono che Tesla possa aver ridotto gli investimenti nella ricarica per concentrarsi su altri settori, come l’intelligenza artificiale e la robotica. La decisione di Musk ha comunque sollevato forti dubbi sul futuro del settore: questa mossa, infatti, potrebbe rallentare l’adozione delle auto elettriche, influenzando le decisioni dei consumatori, considerando anche che Tesla è attualmente proprietaria della maggior parte delle stazioni di ricarica veloce negli Stati Uniti
Nonostante la decisione, comunque, il settore delle stazioni di ricarica continua a crescere grazie ai finanziamenti pubblici e privati, e le utility elettriche e gli enti governativi responsabili della promozione dei veicoli elettrici si sono comunque detti ottimisti sull’espansione delle stazioni di ricarica nonostante la decisione di Tesla.