Antonio Filosa, 52 anni, napoletano, sarà il nuovo amministratore delegato di Stellantis. La nomina è arrivata nella notte con una decisione unanime del Consiglio di amministrazione, al termine di un processo di selezione durato mesi e condotto da un comitato speciale guidato dal presidente John Elkann.
Filosa, attualmente responsabile delle attività del gruppo nelle Americhe, prende il posto di Carlos Tavares – l’ex CEO che circa sei mesi fa ha dato le dimissioni – ed entrerà ufficialmente in servizio il 23 giugno, data per cui è stata convocata un’assemblea straordinaria per ratificare il passaggio di consegne.
Filosa è un manager “cresciuto in casa”, con 25 anni di carriera nel gruppo, iniziata come supervisore della qualità in uno stabilimento spagnolo e poi proseguita tra Europa, Sud America e Stati Uniti.
In Sud America, Filosa ha guidato con successo l’espansione del marchio Fiat fino alla leadership di mercato, rilanciando contemporaneamente Peugeot, Citroën, Jeep e Ram. È stato tra gli artefici della costruzione del polo industriale di Pernambuco, uno dei più grandi del continente. Più di recente, da CEO per le Americhe, ha riorganizzato la rete dirigenziale negli Stati Uniti e rafforzato i rapporti con concessionari, sindacati e fornitori, riducendo le scorte e accelerando l’introduzione di nuovi modelli e propulsori.
Il presidente Elkann ha definito Filosa «perfettamente preparato» a guidare il gruppo in questa nuova fase di sviluppo, lodando la sua leadership «in un momento di sfida senza precedenti» e la sua capacità di creare relazioni solide con tutti gli attori della filiera industriale. Una fiducia condivisa anche da Robert Peugeot, vicepresidente del consiglio, e da Nicolas Dufourcq, CEO della banca pubblica francese Bpifrance, uno dei principali azionisti del gruppo.
In una lunga lettera indirizzata ai dipendenti, Filosa ha raccontato con toni personali la sua carriera e l’attaccamento all’azienda: «Ho questa Azienda nel sangue», ha scritto. «Sono orgoglioso dell’opportunità che mi è stata data. Abbiamo i brand più iconici della storia dell’automobile, una tradizione di innovazione lunga oltre cent’anni e persone straordinarie in ogni angolo del mondo». Il nuovo CEO ha promesso una leadership vicina ai dipendenti, parlando dell’importanza della fiducia e del dialogo con tutti i partner industriali e commerciali.
