È passato un mese da quanto Slate Auto, una start-up americana attiva nel campo dell’automotive, ha presentato il suo pickup elettrico da 25.000 dollari all’aeroporto di Long Beach, in California. Il modello, compatto e spartano, ha attirato l’attenzione per la sua essenzialità e per un prezzo che si discosta nettamente dagli standard sempre più alti dell’industria automobilistica americana e mondiale. Il veicolo non ha display, stereo o funzioni digitali integrate: al loro posto, un alloggiamento per lo smartphone. I finestrini si alzano a manovella. L’obiettivo dichiarato è quello di riportare l’auto a una dimensione accessibile.
Automotive, il costo medio di un’auto nuova ha superato i 47.000 dollari, mentre quello dei modelli elettrici si avvicina ai 60.000. Gli interessi per un prestito da 72 mesi sono ormai attorno al 9,4%, con rate mensili che superano i 700 dollari. Si tratta di una dinamica che sta riducendo la disponibilità di modelli sotto i 30.000 dollari, molti dei quali – come la Honda Civic o la Toyota Corolla – dipendono da componenti importati e potrebbero subire ulteriori rincari a causa dei dazi imposti dal Presidente Trump.
Slate Auto, fondata da Chris Barman, ex ingegnere Fiat Chrysler, e sostenuta da diversi investitori tra i quali spunta anche Jeff Bezos, punta a occupare questo spazio rimasto scoperto. Per la produzione del pickup è stato individuato uno stabilimento riqualificato in Indiana, e la stessa dovrebbe iniziare già nel 2026, con l’obiettivo di costruire 150.000 unità all’anno. Il truck sarà venduto nella sua versione base, ma sarà altamente personalizzabile, con la promessa di oltre 100 accessori modulari, tra cui sedili riscaldati, finestrini elettrici e batterie a maggiore autonomia – per chi non vuole comunque rinunciare ad un po’ di comfort.
Per Barman, «Gli americani che lavorano duramente vogliono un buon rapporto qualità-prezzo». E l’efficienza produttiva è uno degli elementi chiave del progetto: la carrozzeria in plastica composita non richiede impianti di verniciatura o stampaggio in acciaio, permettendo un abbattimento notevole dei costi di fabbricazione. Il design minimalista si traduce anche in un prezzo potenzialmente competitivo: la versione base dovrebbe attestarsi sotto i 25.000 dollari, al netto di incentivi fiscali.

Dal giorno della presentazione, i clienti interessati all’acquisto hanno potuto prenotare il proprio pickup direttamente dal sito ufficiale dell’azienda. Complici i soli 50 dollari che servivano alla prenotazione, Slate ha fatto sapere di aver superato 100.000 preordini in soli 18 giorni.
Un primo prototipo del veicolo è stato testato da Liv Leigh, 41 anni, designer nel settore biomedicale e appassionata di auto elettriche. Ha assistito a una dimostrazione in cui il pickup a due posti è stato trasformato in un SUV a cinque posti con un kit di conversione fai-da-te. «Adoro l’idea di un truck base, dove posso caricare il cane, biciclette infangate o assi di legno», ha detto Leigh. «Non ho bisogno di un veicolo enorme per trasportare cose».
La scommessa di Slate Auto è quella di inserirsi – e possibilmente sconvolgere – in un mercato dove anche le auto elettriche considerate economiche perano ormai i 30.000 dollari, e dove l’orientamento dei consumatori americani continua a premiare veicoli grandi, come SUV e pickup. I pochi modelli che restano sotto la soglia dei 25.000 dollari, come la Nissan Versa, faticano a reggere il confronto con auto più accessoriate e potenti. Eppure il successo del Ford Maverick, un pickup compatto venduto in oltre 130.000 esemplari lo scorso anno, dimostra che esiste ancora spazio per proposte più contenute ed efficienti.
Nel frattempo, il settore resta comunque sotto pressione: per gli analisti, l’aumento dei prezzi dovute ai dazi imposti da Trump spingerà probabilmente ancora più consumatori verso l’usato. Secondo S&P Global Mobility, le vendite di auto nuove caleranno del 4% nel 2025. Si tratta, forse, di una possibile fetta di mercato che Slate Auto sarebbe in grado di aggredire, proponendo un veicolo nuovo e altamente personalizzabile invece di uno usato. È una scommessa, per ora, ma la strada battuta è rimasta finora deserta.