Va detto, la reputazione dei motel dalla fine del secolo scorso è calata a picco: da teatro di omicidi e rifugio per serial killer, a ideale meta preferita di tossicodipendenti e latitanti, fino all’impressione di un posto dalla scarsa igiene e nel quale fermarsi solo per necessità. Complici i film e le serie tv che spesso li han dipinti così, queste strutture alberghiere on the road non se la sono passata affatto bene. Almeno fino a poco tempo fa.
Da qualche anno, negli Stati Uniti, i motel stanno infatti attirando una nuova generazione di viaggiatori, soprattutto giovani, grazie al loro fascino retrò e alla crescente “cultura del motel” che si è generata attorno. Questa tendenza è alimentata da un crescente interesse per le ristrutturazioni che mantengono il carattere unico di queste strutture.
Il fenomeno è particolarmente evidente in California, dove gruppi come Nomada Hotel Group hanno investito milioni di dollari per trasformare vecchi motel fatiscenti in accoglienti boutique hotel. Ad esempio, lo Skyview di Los Alamos è passato dall’essere paragonato al sinistro Bates Motel di Hitchcockiana memoria a una popolare destinazione turistica con ristorante e spazi comuni rinnovati. Questa metamorfosi ha attratto numerosi ospiti, in particolare dopo la revoca delle restrizioni pandemiche.
Ma è stato proprio durante la pandemia che i motel hanno visto l’incremento della propria popolarità. La possibilità di accedere direttamente alle stanze senza dover passare per affollate hall e ascensori ha reso queste strutture una scelta più sicura dal punto di vista sanitario, quando non obbligata. Molti motel, poi, offrono spazi all’aperto privati, aumentando il senso di sicurezza e venendo incontro alla privacy degli ospiti.
Certo, ripartire da zero non è semplice. Ristrutturare queste vecchie strutture può essere costoso e complesso, richiedendo spesso interventi significativi per aggiornare impianti idraulici ed elettrici fatiscenti e migliorie all’isolamento acustico delle camere. Tuttavia, i progetti di successo mostrano che con investimenti adeguati, i motel possono trasformarsi in mete desiderabili e redditizie.
È una tendenza che riflette anche il cambiamento nel modo di viaggiare degli americani, che ora cercano esperienze più autentiche e meno standardizzate rispetto a quelle offerte dalle grandi catene alberghiere. E poi c’è il fascino vintage, sempre più richiesto, misto all’atmosfera più intima che non si riesce a trovare negli hotel più quotati. Non c’è dubbio che per i motel si sia trovato nuovamente un posto di rilievo nell’immaginario vacanziero americano.