Quattro bar di New York tra i migliori al mondo, secondo The World’s 50 Best Bars

La nuova classifica internazionale conferma il ruolo di New York come capitale americana della mixology, con locali che uniscono sperimentazione, cultura e ospitalità

The World’s 50 Best Bars ha pubblicato la lista 2025 dei migliori locali al mondo, confermando New York come una delle capitali internazionali della mixology. Quattro bar della città sono entrati nella classifica, testimonianza della vitalità di una scena che continua a rinnovarsi nonostante la concorrenza crescente e i costi sempre più elevati. La selezione, giunta alla diciassettesima edizione, è frutto del voto di oltre 800 esperti del settore tra bartender, proprietari, giornalisti e formatori provenienti da tutto il mondo.

Il bar newyorkese più quotato è Superbueno, che si è classificato al dodicesimo posto, con un salto di quindici posizioni rispetto all’anno precedente. Aperto nel 2023 nell’East Village, il locale unisce la cultura messicano-americana all’estetica e ai gusti di Manhattan. Il fondatore, Ignacio “Nacho” Jimenez, ha spiegato che l’obiettivo era creare uno spazio che offrisse “una prospettiva unica sull’ospitalità messicano-americana”. Superbueno era già stato nominato tra i migliori bar del Nord America e nel 2024 aveva ottenuto il ventisettesimo posto nella classifica mondiale.

Al trentanovesimo posto compare Sip & Guzzle, un nuovo ingresso nella lista e vincitore del premio “Three Cents Best New Opening”. Situato nel West Village, il locale nasce dalla collaborazione tra Shingo Gokan, noto bartender giapponese, e Steve Schneider, figura storica della scena newyorkese. Distribuito su due piani, unisce due visioni culturali del bere: un piano superiore più vivace e informale con cocktail classici e un piano inferiore minimalista ispirato ai bar giapponesi. Sip & Guzzle è stato anche inserito al quinto posto tra i migliori bar del Nord America e premiato agli Spirited Awards di Tales of the Cocktail.

Scende invece al quarantunesimo posto Double Chicken Please, nel Lower East Side, che nel 2024 si era piazzato quattordicesimo. Concepito dai bartender GN Chan e Faye Chen, il locale si distingue per la proposta di “cocktail culinari” che riproducono sapori tipici della cucina, come il Cold Pizza a base di tequila, parmigiano e pomodoro. Chan, nominato miglior barista del mondo nel 2023, ha contribuito a definire uno stile sperimentale che ha influenzato diversi locali di nuova generazione.

Chiude la presenza newyorkese al quarantaseiesimo posto Overstory, il bar situato al 64° piano del 70 Pine Street, nel cuore del Financial District. Il locale è noto per la terrazza panoramica e per un menu che privilegia distillati d’agave e whisky, con cocktail come El Bandito e In The Clouds. L’esperienza di Overstory, sospesa tra lusso e tecnica, rappresenta uno degli esempi più evidenti di come la mixology a New York stia diventando sempre più legata alla dimensione dell’intrattenimento e dell’ospitalità di alto livello.

Nel complesso, la lista 2025 comprende bar di 29 città in tutto il mondo. Il primo posto è stato assegnato al Bar Leone di Hong Kong, mentre New York si conferma come la città americana più rappresentata, segno di un ecosistema del bere che continua a coniugare innovazione, multiculturalità e tradizione artigianale.

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