L’Associazione Oll Muvi, nota attraverso il logo “I Love Molfetta”, continua da anni a costruire ponti culturali tra gli Stati Uniti e la Puglia. Sebbene Hoboken abbia subito cambiamenti significativi nel tempo, le tradizioni religiose e folkloristiche italiane rimangono un’eredità preziosa tra gli italiani e gli italoamericani residenti nella città.
Presso l’Hoboken Historical Museum, questo sabato si svolgerà un incontro di grande rilevanza. Saranno presentati i risultati di una ricerca approfondita e si cercherà di coinvolgere il pubblico per raccogliere ulteriori informazioni riguardo le celebrazioni italiane in Nord America. Finora sono state intervistate circa trenta persone, tra ex e attuali membri del comitato organizzativo della festa e rappresentanti della comunità locale, diversi i membri della Society Madonna dei Martiri e dell’Hoboken Italian Festival.
L’obiettivo è ambizioso: la realizzazione di un libro, un documento storico e culturale fondamentale per preservare la tradizione della festa della Madonna dei Martiri ad Hoboken negli Stati Uniti.
A coordinare questo prezioso progetto c’è la professoressa Angela S. Murolo, PhD, docente associata presso il St. Francis College di Brooklyn, New York. Originaria di Hoboken e residente nel New Jersey da sempre, la professoressa Murolo si dedica con passione alla ricerca sulle storie di migrazione degli italiani del New Jersey e sulle festività che caratterizzano la comunità di Hoboken.
“Siamo davvero entusiasti di poter offrire il nostro supporto,” afferma Roberto Pansini, figura chiave nel collegamento culturale tra Molfetta e Hoboken. “Negli anni abbiamo raccolto un vasto archivio di materiale video, storytelling e fotografie che metteremo a disposizione del progetto. Questo è stato già confermato nelle videocall effettuate.”
L’invito è aperto a tutti: chi può, partecipi di persona all’incontro di sabato 26 aprile presso l’Hoboken Historical Museum. In alternativa, è possibile collegarsi al sito web del progetto: “Two Feasts, One Town” CLICK HERE.
Non perdete questa occasione per celebrare e sostenere una tradizione che unisce comunità lontane.
Articolo ripreso da I Love Molfetta.
