Benito Macerata è un artista marchigiano noto per le sue opere d’arte caratterizzate da un’estetica volutamente imprevedibile e fluida. Carico di passioni da esplorare, il suo percorso artistico si è trasformato in un’espressione di pura forza e di un’intensa voglia di vivere. Macerata dipinge su tela, pelle, tessuto, cuoio, plastica, carta e qualsiasi altro oggetto che incontri nella vita quotidiana, creando opere uniche e inimitabili.
Utilizza simbolismi densi di significato, come il cuore, l’occhio e piccole figure tribali, elementi che si ripetono costantemente nelle sue opere. Il cuore rosso simboleggia amore, vita e sangue; l’occhio rappresenta conoscenza, sapere e crescita interiore. Questa crescita, che vive da anni, è un cammino che Macerata offre di condividere con chiunque si soffermi ad osservare le sue creazioni.
Mercoledì 15 maggio, ha raccontato la sua evoluzione “da fashion designer ad artista” alla Columbus Citizens Foundation Townhouse, intervistato dall’Executive Director Lisa Ackerman. Originario di Sant’Elpidio a Mare, Macerata è un artista e designer autodidatta e indipendente, la cui carriera ha visto collaborazioni con marchi illustri come Giorgio Armani, Tommy Hilfiger, Hugo Boss, Replay, Franceschetti, Geox e Stefano Ricci. Ha ricevuto riconoscimenti da stimate istituzioni come il Feather Fashion Group di Dubai, l’Ambasciata degli Emirati Arabi a Roma e la Fondazione Alda Fendi.
Nel breve periodo, ha prodotto centinaia di opere, grandi dipinti che emergono distintamente contro il silenzio delle inquietudini. Il messaggio che trasmette è potente e carico di energia, forza interiore e potere curativo, volto a lenire i dolori dell’anima. Attualmente a New York City, il suo sbarco rappresenta il primo passo di un progetto a lungo termine mirato a diffondere la sua arte anche oltreoceano, con un occhio di riguardo alla comunità italo-americana, alla quale intende dedicare alcune delle sue opere.