Un ex poliziotto di New York è stato condannato per aver aggredito un uomo, colpendolo sei volte al volto nel Greenwich Village. L’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan ha annunciato giovedì che Juan Perez, 42 anni all’epoca dei fatti, è stato giudicato colpevole di aggressione di terzo grado. L’incidente risale al novembre 2021, quando Perez era intervenuto in seguito alla segnalazione di una persona che si comportava in modo strano, schizzando acqua contro i passanti. La vittima, Borim Husenaj, sembrava essere ubriaca e si era rifiutata di sedersi quando l’agente glielo aveva chiesto.
Secondo l’accusa, Perez e Husenaj erano caduti a terra durante la colluttazione, momento in cui l’agente aveva colpito ripetutamente l’uomo, rompendogli il naso e facendogli perdere conoscenza per almeno un minuto. Perez, che ha lavorato nel Sesto Distretto e si è ritirato nel 2023, si era dichiarato non colpevole, ma giovedì è stato condannato da un giudice dopo un processo senza giuria. La condanna sarà pronunciata a settembre e Perez rischia fino ad un anno di carcere.
Il procuratore distrettuale Alvin L. Bragg ha sottolineato l’importanza di mantenere la fiducia del pubblico nelle forze dell’ordine, affermando che è essenziale ritenere responsabili coloro che violano tale fiducia.
La difesa di Perez ha sostenuto che l’agente stava cercando di proteggersi da un attacco. Tuttavia, Husenaj, che soffriva di gravi problemi psichiatrici, ha riportato lesioni permanenti dall’aggressione. L’uomo si è poi suicidato nel marzo 2022. Perez è stato in precedenza coinvolto in altre due cause per uso eccessivo della forza, entrambe risolte.