Alla fine, su richiesta del sindaco Eric Adams, Edward A. Caban si è dimesso nella giornata di giovedì. Le dimissioni del commissario, che ha ricoperto l’incarico per poco più di un anno, arrivano in seguito a vari solleciti delle cariche governative della città dopo il sequestro del suo cellulare nell’ambito di un’indagine federale. La vicenda ha scosso il dipartimento di polizia di New York e l’amministrazione Adams, già colpita da molteplici scandali legali.
In un’email indirizzata ai membri del NYPD, Caban, 57 anni, ha dichiarato che le notizie riguardanti le indagini avevano creato “una distrazione per il dipartimento”, e che per il bene della città e del dipartimento aveva deciso di dimettersi. “Il NYPD merita una guida che possa concentrarsi esclusivamente sulla protezione e il servizio alla città di New York,” ha scritto Caban, annunciando che le dimissioni sarebbero state effettive dalla fine della giornata di venerdì.
Non è una decisione inaspettata, ma comunque l’ennesima bega da affrontare per l’amministrazione Adams, già alle prese con ben quattro indagini federali che coinvolgono alti funzionari della città. Il sindaco Adams, in un discorso rivolto ai cittadini, ha annunciato che Thomas G. Donlon, veterano delle forze dell’ordine federali e con un ampio curriculum nel controterrorismo, assumerà il ruolo di commissario di polizia ad interim. Il sindaco ha descritto Donlon come un “professionista esperto delle forze dell’ordine a livello locale, statale, federale e internazionale.”
Donlon, originario del Bronx, ha lavorato per l’FBI e ha ricoperto ruoli chiave nel controterrorismo sia negli Stati Uniti che all’estero. Tra i casi più noti in cui è stato coinvolto, figura l’indagine sull’attentato al World Trade Center del 1993, dove ha operato come co-agente del caso. Il sindaco Adams, visibilmente scosso durante la conferenza stampa, ha affermato di essere stato sorpreso dall’evolversi delle indagini e di aver accettato la decisione di Caban con rammarico, ma anche con la consapevolezza che era la scelta migliore per la città. “Rispetto la sua decisione e gli auguro il meglio,” ha detto Adams.
Caban, primo commissario di polizia latino nella storia di New York, era stato nominato dal sindaco Adams nel luglio del 2023, dopo che la precedente commissaria, Keechant Sewell, si era dimessa a causa di contrasti con l’amministrazione. Durante il suo mandato, Caban aveva cercato di focalizzare l’attenzione sulla riduzione dei tassi di criminalità, anche se il suo operato è stato spesso oscurato dalle tensioni all’interno del dipartimento e dalle indagini in corso.
Donlon, che ha fondato una propria società di sicurezza e consulenza nel 2020, ha accettato l’incarico ad interim dichiarando di voler “mantenere i più alti standard di integrità e trasparenza” durante la sua gestione del dipartimento. Con una carriera di quasi 50 anni nelle forze dell’ordine, Donlon viene descritto come un leader calmo e competente, con un passato di grande rilievo, tra cui il ruolo di capo del NYPD Counterterrorism Bureau dell’FBI a New York.
Sono in molti a sperare che la nomina di Donlon possa riportare stabilità al dipartimento di polizia. Il presidente del sindacato dei poliziotti, Patrick Hendry, ha ringraziato Caban per aver sempre ascoltato le preoccupazioni degli agenti e ha auspicato che la nuova leadership possa affrontare le sfide attuali, tra cui il sovraccarico di lavoro e le tensioni con i gruppi anti-polizia.
Ovviamente, non mancano le critiche. Alcuni esponenti politici, come la senatrice statale Jessica Ramos, si sono chiesti perché uno dei più alti funzionari latini della città sia stato l’unico a essere costretto a dimettersi in un contesto di indagini che coinvolgono vari altri membri dell’amministrazione.