Cinque morti, oltre mille edifici distrutti, più di 80.000 persone evacuante e centinaia di migliaia rimaste senza elettricità: è questo il bilancio delle 48 ore di inferno che sta vivendo Los Angeles, colpita da incendi in diverse zone della città. Tre quelli sviluppatisi nella giornata di martedì, nelle zone di Pacific Palisades e tra la zona nord della città e quella collinare dell’entroterra; un quarto incendio è poi scoppiato mercoledì a Hollywood Hills, dove campeggia la celebre scritta “Hollywood” sulle colline della città.
Quest’ultimo, il più recente in ordine cronologico, ha già coperto un’area di circa un chilometro quadrato e minacciato diversi edifici tra Hollywood Boulevard e Mulholland Drive. Rispetto a martedì, almeno, il vento ha smesso di soffiare sopra i cento chilometri orari, rendendo più semplice l’intervento dei vigili del fuoco e l’utilizzo di aerei ed elicotteri per il soccorso. Ma ora il problema principale sta diventando l’acqua: i vigili del fuoco la stanno esaurendo nel tentativo di domare i quattro incendi più grandi, oltre ad altri piccoli focolai che si sono sparsi in giro per la città.
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Acquista su AmazonIntanto, chiaramente, avanza l’ipotesi che la natura degli incendi possa essere dolosa. Per ora le autorità non si sono espresse al riguardo, ma i diversi focolai sparsi per la città lasciano pensare al peggio. Intanto, gli esperti hanno già definito l’emergenza una delle peggiori legate al fuoco nella storia recente della regione, mentre le autorità locali fanno sapere che il peggio non è ancora passato, con la possibilità che il vento possa intensificarsi nelle prossime ore.