New York si prepara all’ondata di caldo: temperature in salita e picchi di 35 gradi

Un'attenzione particolare è rivolta alle persone senza fissa dimora, tra le più esposte ai rischi del caldo estremo e che spesso non hanno accesso ai rifugi climatizzati disponibili per altri cittadini.

Una violenta ondata di caldo si abbatterà sul Nordest sugli Stati Uniti, con milioni di americani che si preparano ad affrontare temperature torride già da questa settimana. New York sarà una delle città più colpite e si prevedono picchi fino ai 35 gradi.

Il sindaco Eric Adams ha annunciato l’attivazione del piano di emergenza per il caldo a partire da martedì, con l’apertura di centinaia di cooling center, o centri di raffreddamento: spazi pubblici climatizzati dove trovare riparo dal caldo. Queste strutture climatizzate includono biblioteche, centri comunitari, centri commerciali e musei, e saranno a disposizione della popolazione durante il giorno. L’amministrazione ha messo a disposizione una mappa consultabile per trovarli facilmente. Inoltre, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco trasformerà alcuni idranti in irrigatori per offrire sollievo temporaneo all’aperto.

L’insegna all’ingresso di un cooling center a New York durante un’ondata di caldo

Il cambiamento climatico ha portato a un aumento delle temperature in periodi dell’anno sempre più anticipati, rendendo gli episodi di caldo estremo più frequenti. L’esposizione prolungata a temperature elevate può causare gravi problemi di salute, tra cui colpi di calore e disidratazione, che possono risultare fatali. Ogni estate, in media, circa 350 persone muoiono a New York a causa del caldo.

Un’attenzione particolare è rivolta alle persone senza fissa dimora, tra le più esposte ai rischi del caldo estremo e che spesso non hanno accesso ai rifugi climatizzati disponibili per altri cittadini. Per questo motivo, il dipartimento di gestione delle emergenze della città emette un Codice Rosso durante i periodi di caldo estremo, inviando squadre per aiutare i senzatetto a raggiungere i rifugi e i centri di raffreddamento.

In più, durante questi periodi di caldo intenso, il consumo di elettricità può raddoppiare, portando la rete al limite e aumentando il rischio di blackout. Patrick McHugh, vicepresidente senior delle operazioni elettriche di Con Ed, ha affermato che l’azienda è pronta a intervenire per riparare eventuali guasti, esortando i cittadini a risparmiare energia utilizzando gli elettrodomestici di notte o al mattino presto e aumentando leggermente la temperatura dei condizionatori.

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