L’Ambasciatore Giorgio Marrapodi, attualmente Ambasciatore d’Italia in Turchia, assumerà prossimamente le funzioni di Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite a New York, in sostituzione dell’attuale Rappresentante Permanente Maurizio Massari, che lascerà la sede il 31 dicembre 2025.
L’Ambasciatore Marrapodi ha una lunga esperienza diplomatica, acquisita in ben 35 anni di carriera, e ha prestato servizio, tra l’altro, presso la Rappresentanza diplomatica italiana negli Stati Uniti, a New York dal 1994 al 1998, durante la missione a di uno dei nostri più grandi e prestigiosi ambasciatori italiani, qual è stato Paolo Fulci.
Si è trattato di uno dei periodi storici della diplomazia italiana, allorquando l’Italia ha lasciato una traccia indelebile in seno alle Nazioni Unite con la presenza di illustri diplomatici che hanno affiancato l’azione del Capo missione Ambasciatore Paolo Fulci, quali il suo braccio destro l’Ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata, vice Capo missione della Rappresentanza e Giorgio Marrapodi, che rappresentava l’Italia al Comitato Esecutivo del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, del Programma di Sviluppo e del Comitato per le sanzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
L’Ambasciatore Paolo Fulci, assieme ai suoi collaboratori, curò anche la visita di Stato del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro negli Stati Uniti d’America, per la parte attinente la partecipazione del Capo dello Stato nei vari incontri tenutisi in seno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e al discorso pronunciato dal Presidente Scalfaro all’Assemblea delle Nazioni Unite il 3 aprile del 1996.
L’Ambasciatore Giorgio Marrapodi ha ricordato la sua missione diplomatica a New York, col ruolo cruciale svolto dal Rappresentante Permanente d’Italia Paolo Fulci in quella sede, ed il contributo del nostro Paese agli sforzi della riforma dell’Organizzazione mondiale negli anni Novanta, nella pubblicazione collettanea “L’Italia all’ONU 1993-1999”, pubblicato da Rubettino a cura di Raniero Tallarigo.
Dal gennaio 2018 Marrapodi ha ricoperto in seno alla Farnesina la carica di Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo e nel corso del 2020/2021 è stato membro del Comitato Consultivo delle Nazioni Unite per la preparazione dell’UNSG Summit sui sistemi alimentari.
Dal 2013 al 2017 è stato Ambasciatore d’Italia in Austria e durante la sua missione diplomatica a Vienna è stato il promotore di ben 4 pubblicazioni sulla Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Vienna, il rinomato e splendido Palazzo Metternich, proprietà del già Principe Klemens Wenzel Lothar von Metternich.
La prima pubblicazione fu stampata in occasione del bicentenario del Congresso di Vienna 1815-2015 e la seconda in occasione del 170° anniversario della costruzione del Palazzo, entrambe in versione italiana e tedesca. I quattro preziosi volumi, curati dall’Ambasciatore Gaetano Cortese, sono stati pubblicati nella splendida Collana dell’Editore Carlo Colombo di Roma, della quale Cortese 25 anni fa fu l’ideatore e fondatore, dove sono documentate le meraviglie artistiche e architettoniche delle Rappresentanze diplomatiche italiane nel mondo e la storia delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e i vari Paesi trattati nei volumi.




