Le indagini sull’omicidio di Brian Thompson, amministratore delegato di UnitedHealthcare, avvenuto mercoledì mattina a Midtown Manhattan, stanno procedendo rapidamente. Venerdì, la polizia di New York ha trovato uno zaino a Central Park, presumibilmente appartenente al killer. Il ritrovamento è avvenuto dopo una massiccia ricerca condotta da oltre 100 agenti in una zona boscosa del parco, considerata una possibile via di fuga del sospettato.
Gli investigatori stanno esaminando il contenuto dello zaino, che potrebbe fornire indizi cruciali sull’identità e i movimenti dell’assassino. Nella stessa area sono stati recuperati anche alcuni oggetti, tra cui abbigliamento e un “oggetto pesante”, sebbene non sia ancora chiaro se siano direttamente collegati al delitto. La zona del ritrovamento si trova lungo il tragitto che il sospetto avrebbe percorso in bicicletta per lasciare la scena del crimine e raggiungere il parco poco dopo la sparatoria.
La polizia ha tracciato una cronologia dettagliata dei movimenti del killer, identificando il suo arrivo a New York nella notte di martedì, a bordo di un autobus proveniente da Atlanta. Dopo essere sceso dal mezzo, l’uomo ha preso un taxi fino al New York Hilton Midtown, dove il giorno successivo avrebbe colpito Thompson, probabilmente per effettuare un sopralluogo. Successivamente si è diretto verso un ostello nell’Upper West Side. Durante il soggiorno, il sospetto ha mantenuto un basso profilo, utilizzando un’identità falsa e pagando esclusivamente in contanti.
Mercoledì mattina, il killer ha lasciato l’ostello alle 5:30, dirigendosi verso Midtown. Pur non avendo immagini che confermino l’utilizzo di una bicicletta, gli investigatori ritengono che l’abbia utilizzata per coprire rapidamente la distanza. Arrivato nei pressi del New York Hilton alle 5:41, ha vagato nei dintorni per circa un’ora prima di entrare in uno Starbucks e infine commettere l’omicidio alle 6:44.
Dopo aver sparato a Thompson, il sospetto è fuggito in bicicletta, attraversando Central Park e lasciandolo poco prima delle 7:00. Le telecamere di sorveglianza lo hanno ripreso successivamente sulla 86esima Strada, dove ha abbandonato il mezzo, prima di salire su un taxi diretto a una stazione degli autobus vicino al George Washington Bridge. Qui, le telecamere lo hanno registrato mentre entrava, ma non mentre usciva. Probabilmente, il killer ha lasciato la città in quel frangente
Nonostante il ritrovamento dello zaino, l’arma del delitto, una pistola con silenziatore, non è stata ancora recuperata. La polizia sta collaborando con altri dipartimenti lungo il percorso del bus che ha portato il sospettato a New York, nella speranza di ricostruire ulteriori dettagli sui suoi movimenti. Le ricerche si concentrano anche sul recupero della bicicletta, che potrebbe contenere tracce utili per l’indagine.