Nelle prime ore di mercoledì mattina, un sergente e tre agenti di polizia in pattuglia nel quartiere di East Elmhurst, nel Queens, hanno fermato una Ford Explorer nera con la targa occultata. Durante il controllo, la polizia ha scoperto un impressionante arsenale di armi all’interno del veicolo, tra cui una pistola Glock da 9 millimetri, 179 colpi di munizioni, quattro caricatori ad alta capacità, due asce, quattro coltelli, un taser, un bastone estensibile e una frusta nera. Inoltre, sono stati trovati un giubbotto della Polizia di New York, manette, un giubbotto arancione della Metropolitan Transportation Authority e una maschera di Guy Fawkes, simile a quella del film “V per Vendetta”.
Il conducente, identificato come Judd Sanson, 27 anni, è stato immediatamente arrestato e giovedì è comparso davanti al Tribunale Penale del Queens con accuse che includono il possesso illegale di armi da fuoco, dieci capi d’accusa per possesso criminale di armi di quarto grado e l’uso illecito di un’uniforme o emblema della polizia. Durante la sua incriminazione, il procuratore distrettuale assistente, Dylan Nesturrick, ha rivelato che la leva del cambio del veicolo era stata sostituita con un’elsa di spada, e che una frusta e una delle asce erano appese al soffitto dell’auto. Il giudice Julieta V. Lozano ha negato la richiesta di cauzione, temendo che Sanson potesse fuggire.
In una conferenza stampa tenutasi giovedì, la procuratrice distrettuale del Queens, Melinda Katz, ha dichiarato che gli investigatori stanno esaminando i social media e i computer di Sanson per determinare se avesse pianificato un’azione violenta. La preoccupazione è aumentata dal fatto che il bastone estensibile trovato nell’auto fosse inciso con frasi come “Non mi hai lasciato scelta”, “Mi dispiace” e una frase in arabo, “Dio, perdonami”. Katz ha sottolineato che l’arresto è avvenuto in un periodo di alta allerta per la polizia locale, dopo che due agenti sono stati feriti in una sparatoria il 3 giugno, fortunatamente senza conseguenze fatali.
La polizia ha successivamente perquisito l’appartamento di Sanson, nel Queens, che condivideva con suo padre, trovando una custodia vuota per pistola con un numero di serie che non corrispondeva alla Glock trovata nel veicolo. Questo arresto è parte di una più ampia iniziativa delle forze dell’ordine per combattere il fenomeno delle ghost cars, veicoli con targhe falsificate o alterate, spesso usati per evitare tariffe e pedaggi o per commettere crimini. Secondo Kaz Daughtry, vice commissario operativo del Dipartimento di Polizia, quest’anno sono stati confiscati oltre 3.500 veicoli con targhe alterate o falsificate, un aumento significativo che riflette l’impegno della polizia nel prevenire reati legati a questi mezzi.