Jazeli Mirabal, una bambina di appena 11 mesi, era stata rinvenuta priva di sensi in un appartamento nella zona di Crotona Park East dagli agenti intervenuti. Portata d’urgenza al Lincoln Hospital, Jazeli è stata dichiarata morta poco dopo. La causa del decesso, secondo il rapporto del medico legale, è stata identificata come annegamento. Ora, lo stesso ufficio ha classificato la morte come omicidio.
Le circostanze della morte di Jazeli restano ancora poco chiare mentre le indagini continuano. Anche l’Administration for Children’s Services sta collaborando con la polizia ed il medico legale per approfondire i legami tra la famiglia della bambina e precedenti episodi di abusi o negligenza. Per ora l’agenzia non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali.
Un vicino di casa, interpellato dal New York Times, ha raccontato di aver sentito, quella sera di agosto, le urla disperate della madre della bambina provenire dal corridoio del condominio. Uscito sullo stesso, ha trovato un vicino che teneva la bambina i braccio mentre altre persone presenti tentavano disperatamente di rianimarla. Pare che Jazeli fosse viola e fredda al tatto, in quel momento.
Prosegue, dunque, la serie di morti infantili avvenute a New York durante l’estate, tutte catalogate come omicidi. Giovedì scorso, la morte di un neonato di quattro mesi nel Bronx è stata attribuita a un’intossicazione acuta da cocaina. Un altro bambino è deceduto per malnutrizione, con la zia che ha accusato la stessa Administration for Children’s Services di negligenza.