Il Dipartimento di Polizia di New York sta cercando di revocare il porto d’armi dell’ex presidente Donald J. Trump a seguito della sua recente condanna nel caso Stormy Daniels. Trump, che deteneva un permesso per porto d’armi nello stato di New York con tre pistole registrate, aveva già consegnato due di queste alla Divisione Licenze del Dipartimento di Polizia intorno ad aprile 2023, ovvero nel periodo in cui venne accusato per i 34 capi di imputazione legati alla falsificazione di registri aziendali. La terza pistola è stata trasferita legalmente in Florida, sebbene non sia chiaro se sia ancora in possesso dell’ex Presidente.
La condanna di Trump ha attivato le leggi federali e statali, sia a New York che in Florida, che vietano il possesso di armi da fuoco a chiunque abbia condanne per reati. Le fonti indicano che l’indagine del Dipartimento di Polizia, destinata a concludersi con la revoca del permesso di porto d’armi di Trump, è in corso. Tuttavia, Trump ha il diritto di contestare la decisione, un’azione che potrebbe prolungare ulteriormente il processo legale. Nel frattempo, il portavoce della campagna elettorale dell’ex Presidente, Steven Cheung, ha descritto l’azione come un abuso del sistema giudiziario da parte dei democratici, accusandoli di interferire nelle prossime elezioni presidenziali del 2024.