Il 26 settembre il Consiglio Comunale di New York ha approvato una legge che revoca la possibilità per gli agenti di polizia di multare chi commette il cosiddetto “jaywalking”, ovvero l’attraversamento della strada fuori dalle strisce pedonali. Ad oggi, questa infrazione era punibile con una multa fino a 250 dollari. Quello della revoca è un tentativo di modernizzare le regole in una delle città più pedonabili degli Stati Uniti. Secondo Elizabeth Adams, direttrice esecutiva ad interim di Transportation Alternatives, la criminalizzazione del jaywalking non contribuisce alla sicurezza stradale, ma, al contrario, i dati rivelano che la maggioranza delle persone multate per questa infrazione sono persone di colore, rendendo la legge uno strumento di disparità razziale.
Adesso si attende che il sindaco Eric Adams firmi il disegno di legge per renderlo legge effettiva. Ma l’attenzione è proprio rivolta al il futuro politico di Adams: il giorno in cui è stata approvata la legge in consiglio comunale è lo stesso in cui è stato reso pubblico l’atto d’accusa federale contro di lui, che include il reato di corruzione e quello di frode. Sebbene Adams abbia negato tutte le accuse e si sia dichiarato non colpevole, vige ancora incertezza sulla sua posizione.