Harvey Weinstein, l’ex produttore di Hollywood, potrebbe affrontare nuove accuse di violenza sessuale a Manhattan. I pubblici ministeri di New York stanno valutando ulteriori imputazioni in previsione di un nuovo processo previsto per novembre. Le nuove accuse riguarderebbero presunti abusi sessuali commessi contro diverse donne a Manhattan, che ora sono pronte a testimoniare.
In tribunale, l’avvocato di Weinstein, Arthur Aidala, ha criticato aspramente le tattiche dilatorie della controparte. Davanti al giudice della Corte Suprema, Curtis Farber, Aidala ha sottolineato le difficoltà del suo assistito, affermando che queste strategie stanno complicando ulteriormente la già precaria situazione di Weinstein. Tuttavia, l’assistente procuratore distrettuale Nicole Blumberg ha difeso le azioni dei pubblici ministeri, sottolineando che le nuove testimonianze sono cruciali per portare avanti il caso e ottenere giustizia per le vittime.
Le nuove accuse si aggiungono ad una serie di eventi giudiziari complessi per Weinstein. Ad aprile, la corte di New York ha annullato la sua condanna per stupro, rilevando che durante il processo erano state ammesse testimonianze di donne non direttamente coinvolte nel caso. Mentre scontava una condanna a 23 anni nella Grande Mela, Weinstein è stato condannato anche a Los Angeles a 16 anni di carcere per lo stupro di una modella italiana durante un festival cinematografico.
Le condizioni di salute di Weinstein sono arrivate al centro del dibattito. Aidala ha riferito che il suo cliente soffre di gravi problemi di salute, tra cui stenosi spinale, degenerazione maculare agli occhi e un diabete aggravato dalle pessime condizioni alimentari della prigione di Rikers Island. Dopo essere stato detenuto al Mohawk Correctional Facility e aver trascorso un periodo al Bellevue Hospital, Weinstein è attualmente a Rikers Island. La prossima udienza per Weinstein è fissata per il 19 luglio e si attendono ulteriori sviluppi su queste nuove accuse.