Blackstone, una delle più grandi società di private equity al mondo, ha accettato di risarcire con un totale di quasi 15 milioni di dollari oltre 100 famiglie per aver pagato canoni eccessivi in appartamenti a canone stabilizzato a New York (gli appartamenti a canone stabilizzato sono unità all’interno di edifici dove la DHCR, ovvero la Division of Housing and Community Renewal, un’agenzia statale, “vigila” sul comportamento di affittuari e locatari).
Alcuni inquilini riceveranno oltre 100.000 dollari ciascuno, in quello che gli avvocati degli inquilini descrivono come uno dei più grandi risarcimenti nella storia dello Stato. L’accordo risolve una causa collettiva intentata nel 2018 dai residenti di Parker Towers, un complesso residenziale nel Queens, contro l’ex proprietario Jack Parker Corporation e la stessa Blackstone, che aveva acquisito l’edificio nello stesso anno.
La controversia ruotava attorno a presunte violazioni del sistema di stabilizzazione degli affitti. La Jack Parker Corporation aveva beneficiato di un’esenzione fiscale (programma J-51) tra il 1998 e il 2011 per ristrutturare gli appartamenti, impegnandosi a mantenere gli affitti stabilizzati. Tuttavia, molte unità hanno registrato un ricarico maggior del dovuto per gli inquilini. “Questo accordo rappresenta più di un risarcimento: è una boccata d’ossigeno per le famiglie che vivono in una delle città più costose al mondo”, ha dichiarato Aaron Carr, fondatore del gruppo no profit Housing Rights Initiative, che ha scoperto le irregolarità.
Blackstone, pur non ammettendo alcuna colpa, ha riconosciuto che gli eccessi di canone risalgono a un periodo precedente all’acquisizione del complesso. La società ha dichiarato di essere soddisfatta dell’accordo e di aver investito 70 milioni di dollari nella struttura per migliorare la qualità della vita dei residenti.
Secondo i documenti del tribunale, i risarcimenti saranno distribuiti in base alla durata della permanenza negli appartamenti e all’ammontare degli eccessi subiti. L’accordo, approvato a settembre, comprende sia inquilini attuali che ex residenti di Parker Towers. Il caso sottolinea anche la necessità di una maggiore vigilanza da parte dello Stato. “L’onere di individuare le irregolarità ricade su persone comuni, che spesso non hanno il tempo o le risorse per farlo”, ha sottolineato Carr, invitando lo Stato a intensificare i controlli per garantire la trasparenza e la correttezza nel sistema degli affitti.
